Il cammino dei genitori con figli LGBT con la pastorale famigliare della diocesi di Civitavecchia
“Quattro anni fa nostra figlia Martina ci ha dichiarato la sua omosessualità. Ci ha lasciato un libro da lei scritto, intitolato “Diario di una diversa figlia di Dio”, nel quale fa coming out e descrive la sua sofferenza per l’incomprensione della Chiesa: “Per la Chiesa esistono questi tre tipi di scelte: il matrimonio, la vita consacrata o dedicarsi agli altri in modo laico, come rientri tu in questo Progetto di Dio?”, le aveva detto un sacerdote a cui aveva chiesto aiuto. Sul momento ci è crollato il mondo addosso.
Credenti, eravamo fermamente convinti che l’omosessualità fosse peccato. Poi abbiamo pregato e letto la parabola del Figliol prodigo così abbiamo compreso che il Signore accoglie sempre e non giudica. Martina è nella verità e noi la amiamo com’è.
Il vescovo della nostra diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, monsignor Luigi Marrucci, è una persona speciale, illuminata, tanto che nell’equipe diocesana per la pastorale famigliare guidata da un presbitero, ha inserito noi due genitori con l’incarico di seguire le famiglie con figli Lgbt» (Repubblica, 15 gennaio 2018)
Serenella Longarini e Salvatore Olmetto hanno rispettivamente 55 e 56 anni. Sono oggi i primi laici in Italia ad avere la responsabilità di seguire le famiglie con figli Lgbt con l’equipe diocesana per la pastorale famigliare della diocesi di Civitavecchia, un ruolo a volte difficile ma insieme entusiasmante.
Per contattare Serenella e Salvatore è semplice, basta scrivere a: olmettosalvatore@gmail.com o serenellalongarini@gmail.com
Nella diocesi di Civitavecchia TUTTI sono benvenuti.