Guai a voi che perseguitate i profeti! (Luca 11:47-54)
Riflessioni di don Fabio
“Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre.” (Salmo 120:8)
Luca 11:47-54: “Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito”.
A livello generale stiamo vivendo una congiuntura storica di quelle per cui magari ci si domanda: ma Dio dov’è? Si è forse dimenticato di noi? Minaccia nucleare, persone torturate, vittime innocenti che continuano a morire in diverse parti del mondo, dove insistono guerre, conflitti interni, uomini che si credono Dio e uccidono per un velo messo male, per una parola di resistenza, per un incoraggiamento a continuare a lottare…
Gesù dice: “Guai (ahimè per voi), siete molto bravi: fate chiese, costruite i sepolcri ai profeti, i monumenti, la memoria, e continuate ad ammazzare i profeti. Non a caso, tutte le voci profetiche sempre sono state perseguitate, anche all’interno della Chiesa, sempre proclamati profeti dopo averlo eliminati: Milani, Mazzolari” diceva già nei primi anni 2000 padre Silvano Fausti, e io aggiungerei: don Tonino Bello, dom Giovanni Franzoni, don Franco Barbero, don Giulio Mignani, e tante altre voci di donne e uomini che si spendono per la pace e i diritti per tutt*!
Quante leggi, quante norme, quanti decreti sono realmente dettati dall’amore e dalla misericordia? Ecco dov’è Dio… nella voce di tant* profet* attuali.
Con affetto, e tanta riconoscenza a tutti i profeti di oggi e di sempre, Fabio!