“Guai a voi, guide cieche…” (Matteo 23:13-22)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Il Papa ha spesso ammonito i sacerdoti a non diventare doganieri della Misericordia di Dio. In questo passo del Vangelo Gesù dice proprio questo: che l’amore di Dio è senza misura. Non conosce limiti, non conosce “ordini” e prudenze: è un amore sconfinato che non può essere conquistato con il proselitismo o per biechi interessi istituzionali, sociali e di potere. L’amore di Dio chiama per attrazione e solo se è annunciato da una vita e da una testimonianza autentica e vera: cioè da una vita che serve e dà tutta se stessa, con gioia.
Dal Vangelo secondo Matteo 23:13-22
In quel tempo, Gesù parlo dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale, ma se si giura per l’oro del tempio si è obbligati. Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? E dite ancora: Se si giura per l’altare non vale, ma se si giura per l’offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. Ciechi! Che cosa è più grande, l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta? Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l’abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso.”
*Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.