“Guardate il fico e tutte le piante…” (Luca 21:29-33
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù non vuole fare un annuncio di fatti futuri e vicini: infatti la “profezia” di Gesù, letteralmente intesa, non si realizza. Il significato delle parole di Cristo sta proprio nelle ultime parole: il credente confida che la morte, il dolore, la violenza non abbiano l’ultima parola ma che la verità ultima della vita è Gesù stesso, venuto al mondo per portaci nell’eternità dell’amore celeste che lo lega al Padre nello Spirito.
Dal Vangelo secondo Luca 21:29-33
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Guardate il fico e tutte le piante; quando già germogliano, guardandoli capite da voi stessi che ormai l’estate è vicina. Così pure, quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.