I boy scout degli Stati Uniti ammetteranno capi gay
Articolo pubblicato su Repubblica.it il 13 luglio 2015
Approvata all’unanimità la risoluzione che abolisce lo storico divieto per gli adulti. Due anni fa erano stati ammessi i giovani omosessuali. Decisiva la presa di posizione del presidente, l’ex ministro della Difesa Robert Gates. Negli Usa cade l’ultimo tabù anche nell’associazione dei boy scout: saranno ammessi leader adulti apertamente omosessuali. Due anni fa la prima svolta, con l’accettazione di giovani guide e scout gay e lesbiche, mentre permaneva il divieto per gli adulti. Ora il comitato esecutivo di Boy Scouts of America ha approvato all’unanimità una risoluzione che fa cadere lo storico bando e permette alle singole squadriglie scout di decidere le proprie linee guida in materia.
La risoluzione è stata approvata venerdì e diventerà una politica ufficiale, se verrà ratificata dal Consiglio esecutivo, che si deve riunire il 27 luglio. La decisione arriva dopo un altro momento di svolta, il discorso – molto empatico – tenuto nel maggio scorso dal presidente della Bsa, l’ex ministro della Difesa Robert Gates, che dichiarava ormai anacronistico e insostenibile il divieto.
In base alla risoluzione, le unità locali potranno scegliere i propri leader adulti indipendentemente dal loro orientamento sessuale, una posizione già adottata da diversi consigli scout a dispetto della politica ufficiale nazionale, condizionata dalle resistenze delle gerarchie religiose, a cominciare da quella cattolica e battista.