I cattolici tedeschi approvano un testo per il Sinodo in cui chiedono la benedizione delle coppie LGBT
Articolo di Robert Shine* pubblicato sul sito dell’associazione LGBT cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) il 7 ottobre 2021, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
I cattolici tedeschi, impegnati nel Cammino Sinodale, hanno approvato un testo dal tono positivo verso le persone LGBTQ e hanno invitato la Chiesa a benedire le loro unioni.
Circa duecentotrenta delegati si sono riuniti a Francoforte per discutere i temi caldi del mondo cattolico, e hanno approvato tredici dei sedici documenti presentati in prima lettura.
Tra i documenti approvati, un testo sulla morale sessuale che invita a sostenere le coppie LGBTQ. Secondo quanto riporta il [quotidiano statunitense] Wall Street Journal: “[…] I vertici della Chiesa tedesca hanno votato, con una maggioranza di 168 a 28, e cinque astenuti, per adottare una bozza di documento sul tema della sessualità che include una dichiarazione secondo cui ‘le coppie dello stesso sesso che vogliono assumersi il rischio di una vita comune indissolubile […] dovrebbero poter vedersi protette dalla benedizione di Dio’.
“Il reverendo Burkhard Hose, che si è opposto pubblicamente alla proibizione vaticana [di benedire le coppie dello stesso sesso], ha dichiarato che questa decisione ‘è una pietra miliare nel cammino verso una Chiesa che non discrimina, una Chiesa che rispetta pienamente la varietà dell’amore e delle forme di unione’.
“’Non è possibile che i vescovi ignorino questa decisione della maggioranza senza che perdano la loro autorità’ ha aggiunto ancora”.
L’anno scorso abbiamo parlato, sul nostro sito, di tale documento sulla morale sessuale, che in diversi punti parla in modo positivo delle persone LGBTQ, per esempio in questa frase: “Apprezziamo i vari orientamenti sessuali e identità di genere, e apprezziamo anche [le relazioni] a lungo termine basate sulla fedeltà e l’esclusività”; il documento continuava poi dicendo che le relazioni sessuali hanno dei fini non solamente procreativi.
Ma il documento parla anche di benedizione [delle coppie omosessuali], e qui si raggiunge il punto massimo di distanza dalle direttive vaticane. Il vescovo di Limburgo e presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, monsignor Georg Bätzing, commenta così, con il Wall Street Journal, la dissonanza tra ciò che sta accadendo in Germania e le direttive vaticane: “[Monsignor Bätzing] lamenta ‘le avvertenze e le richieste di chiarimenti provenienti dalla Curia romana su questioni che già da tempo hanno ricevuto una risposta da parte della nostra società illuminata, che ama la libertà’. Secondo il vescovo, la proibizione a benedire le coppie omosessuali, in particolare, ha causato ‘molta indignazione e dissenso tra la gente’, oltre che incomprensione presso molti teologi, ed è un buon esempio ‘della frattura interna alla Chiesa Cattolica’.
“L’ultima dichiarazione sulla sessualità, che in generale invita a un approccio più liberale da parte del Magistero (come per esempio la tolleranza verso la contraccezione e la masturbazione), è di fatto un appello al Papa, in quanto riconosce che molte delle sue proposte ‘sono sostanzialmente di competenza del vescovo di Roma, e non possono essere decise dalla Chiesa tedesca’”.
Gli altri testi, che riguardano tematiche quali gli abusi sessuali del clero, la leadership femminile e il clericalismo, sono stati tutti approvati con percentuali che vanno dal 76% al 92%. L’incontro si è poi concluso in anticipo, quando alcuni delegati sono partiti facendo mancare il quorum.
Il Wall Street Journal spiega che il processo sinodale, che a causa del Covid si protrarrà fino al 2023, andrà avanti: “[…] La dichiarazione dei vertici della Chiesa sarà soggetta a revisione il prossimo anno, e l’approvazione della versione finale richiederà la maggioranza qualificata dei due terzi dei sessantanove vescovi che saranno presenti, sessantacinque dei quali sono presenti questa settimana”.
Come riporta [il portale cattolico tedesco] Katholisch.de, durante la discussione sulla morale sessuale è stato pronunciato un discorso degno di nota: “Durante la discussione […] Henrik Johannemann, membro consigliere del forum, ha fatto coming out come gay di fronte all’assemblea. Quando aveva dodici anni, sentì di essere attratto dagli uomini: ‘Mi fu subito chiaro che così non poteva essere. Dio non poteva accettarmi’. Durante tutta la sua giovinezza continuò a pregare per essere diverso, in quanto la morale sessuale della Chiesa aveva effetti molto profondi: ‘Oggi sono felicissimo, perché so che Dio mi ama’. Ha poi chiesto [all’assemblea] che il testo base del forum sinodale venisse letto e approvato, il che è accaduto”.
Il cammino sinodale tedesco sta facendo il suo corso, anche se nessuno sa a cosa approderà, ma quando un’assemblea ufficiale della Chiesa, la quale coinvolge decine di vescovi, appoggia esplicitamente la benedizione delle coppie omosessuali, significa che grossi passi avanti sono stati fatti. I documenti [votati] non sono quelli finali, ma le percentuali di approvazione suggeriscono che anche le letture definitive degli stessi verranno approvate. Anche se sul processo del cammino sinodale sussistono dei dubbi, l’ultima assemblea è stata una vittoria inequivocabile per le persone LGBTQ cattoliche e i loro alleati.
* Robert Shine è direttore associato di New Ways Ministry, per cui lavora dal 2012, e del blog Bondings 2.0, blog quotidiano di notizie, opinioni e testi spirituali relativi al mondo LGBTQ cattolico. È laureato in teologia alla Catholic University of America e alla Boston College School of Theology and Ministry.
Testo originale: In Germany, Synodal Way Approves Text that Seeks Blessings for LGBTQ Couples