I cristiani omosessuali italiani visti dal Forum Europeo dei cristiani GLBT
Riflessioni di Eric Vilà, co-presidente del Forum Europeo dei Cristiani GLBT, del maggio 2010, liberamente tradotto da Pina
Dal 26 al 28 maggio 2010 ad Albano Laziale (vicino Roma), si è tenuto il primo Forum degli omosessuali cristiani ed evangelici italiani, dal titolo: “La verità vi renderà liberi” (Gv 8,32): lesbiche e gay cristiani nella Chiesa e nella società”. Si è trattato di un evento unico in Italia: circa 120 partecipanti (cattolici ed evangelici) provenienti da tutto il territorio italiano, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.
E’ stata coinvolta nell’organizzazione una squadra di 20 volontari e sono stati rappresentati oltre 17 gruppi di credenti omosessuali italiani. Si sono svolti due pre-Forum (di uomini e donne) di interazione interpersonale con laboratori, una biblioteca e 3 attività a tema. Il Forum si è concluso con un servizio di preghiera ecumenica iniziato durante la settimana di Pasqua. I gruppi di omosessuali cristiani sono una realtà in crescita in tutto il territorio italiano, un arcipelago di circa 700 lesbiche e gay, come dimostra il rapporto presentato.
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Una fede fuori dalle catacombe: il I° Rapporto sui gruppi di omosessuali cristiani in Italia (2010)
Durante il Forum è stato presentato il primo Rapporto sui gruppi omosessuali cristiani in Italia. La ricerca è stata realizzata dai volontari del Progetto Gionata “Fede e omosessualità”, terminata nel marzo 2010: un’indagine quantitativa con un questionario, al quale 24 gruppi di omosessuali cristiani, che lavoravano in Italia prima dell’ottobre 2009, hanno risposto elettronicamente durante l’ultimo trimestre dello stesso anno.
Il rapporto indica che la presenza omosessuale cristiana è assolutamente originale nella sua specificità, arricchisce la chiesa offrendo un modello pastorale diverso dal tradizionale, ma anche più attento ai problemi che emergeranno negli anni a venire.
I gruppi di gay cristiani in Italia hanno una doppia vocazione profetica: manifestano l’esperienza di fede di una minoranza (gli omosessuali) che si batte per uscire dall’anonimato e dall’oscurità e offrono un esempio di comunità che, nonostante le difficoltà e la mancanza di attenzione da parte del clero, continua a portare avanti la propria esperienza con una “capacità di speranza” che è e rimane ammirevole.
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Di cosa si è discusso nel Forum italiano
Hanno avuto luogo diverse presentazioni di gruppo che hanno permesso ai partecipanti di conoscersi gli uni con gli altri. Si sono svolti tre seminari, intitolati “Gli omosessuali e la Parola di Dio: dal conflitto alla riconciliazione”, “A che punto è l’omofobia nelle nostre chiese e tra di noi?” e “I gruppi di cristiani gay e le comunità di credenti: presente e futuro”. I gruppi hanno esaminato la forma migliore per ricordare le vittime dell’omofobia e della transfobia che avrà luogo in una veglia di preghiera in tutta Italia dal 10 al 17 maggio 2010.
Il Forum ha già avuto una concreta conseguenza: alcune donazioni, la vendita di libri e la libera attività dei volontari hanno portato ad una raccolta fondi di circa 2000 euro.
Metà della somma, come annunciato in precedenza, sarà usata per essere presenti con uno stand di cristiani gay al Gay Pride Nazionale di Napoli, dove saranno distribuiti opuscoli e materiali creati per l’occasione, per raccontare l’esperienza dei cristiani omosessuali, un posto dove ascoltare e accogliere amici, pastori e preti, genitori, gay e lesbiche che credono nel progresso. Il resto dei fondi servirà per coprire parte del costo di rappresentanza italiana al Forum Europeo.
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Presentazione del Forum europeo
Il Forum Europeo (dei gruppi di Cristiani GLBT) è stato presentato sabato mattina, con un programma per diapositive, dal presidente Enric Vilà. La partecipazione al Forum Europeo è stata possibile grazie al patrocinio degli organizzatori del progetto Gionata e del David & Jonathan (ndr Associazione di cristiani omosessuali francese).
Tutti i partecipanti hanno condiviso una panoramica dei gruppi di organizzazione, missione/visione, piano strategico, obiettivi, risultati, programmi e progetti e una fede ecumenica rafforzatasi nel corso di 28 anni. Tre gruppi italiani appartengono al Forum Europeo: Gionata, Gruppo del Guado e Gruppo Varco-REFO.
Il Forum Europeo ha incoraggiato i gruppi italiani ad unirsi al Forum Europeo per condividere, unire le forze e diffondere la fede cristiana e le testimonianze attraverso tutte le lesbiche e i gay italiani.
Il Forum Europeo, inoltre, ha invitato pubblicamente e ha incoraggiato la partecipazione dei gruppi italiani alla prossima 28 edizione che avrà luogo dal 23 al 27 giugno a Barcellona. Il Forum Europeo ha ispirato la creazione di tre gruppi di lavoro tra italiani su altrettanti temi interessanti: il gruppo delle donne (per riflettere su come mettere in contatto tra loro le credenti lesbiche); gruppo Teologia e Bibbia (per sviluppare e ottenere collaborazioni in entrambe le realtà); e il gruppo Dialogo con le comunità cristiane (per superare l’ignoranza in materia di fede e omosessualità nelle parrocchie, diocesi e movimenti in tutte le chiese diffuse in Italia). Il Forum Europeo promuoverà riflessioni e preghiere per le vittime dell’omofobia e transfobia.
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Tutti i colori dell’arcobaleno sono chiamati a risplendere: lezioni apprese e ringraziamenti
Enric (Vilà) ha imparato che il movimento dei gruppi cristiani GLBT in Italia è solido, consolidato in alcune zone, spiritualmente ricco, eterogeneo, vigoroso, impegnato e vivo. Molto vivo! Una combinazione di membri giovani e vecchi, lesbiche e gay; gruppi in Italia diversi da nord a sud, dal trentenne Il Guado Milano, al ventenne Nuova Proposta di Roma, a quello di recente creazione, il promettente gruppo siciliano Ali d’Aquila, tre storici esempi di consolidamento del movimento.
Le lesbiche sono presenti ovunque, ma ancora una volta “assenti”, come descritto nel rapporto. Ciò rende persino più evidente il bisogno di incoraggiare la speranza nel futuro per tutti i gruppi cristiani, sostenendo qualunque tipo di visibilità in Italia e in Europa.
Tutti i colori dell’arcobaleno sono chiamati a risplendere. C’è una vita luminosa oltre la gerarchia della chiesa italiana e la situazione politica oscura. Molte testimonianze di lacrime e molti sorrisi sia di uomini che di donne sono stati per me unici ed indimenticabili, una chiamata umana per la crescita spirituale.
Tanti partecipanti hanno condiviso il nostro impegno con il progresso nella fede cristiana, nel viaggio dalla verità alla libertà. Ringrazio sinceramente gli organizzatori per la cortesia, il calore e il tempo piacevole trascorso insieme e ringrazia gli sponsor per l’opportunità di rafforzare i nodi da entrambi i lati delle Alpi. Italia nel cuore! Viva l’Italia!
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Testo originale: Forum Italian Christian Homosexuals in Albano Laziale (Italy, 26-28 March 2010)