I gay anglicani a Lambeth per testimoniare “l’amore inclusivo di Dio”
Articolo tratto da integrityusa, tradotto da Fabio
Integrity, un gruppo gay anglicano, nel partecipare alla Conferenza di Lambeth ha raccolto l’invito del vescovo gay Gene Robinson, perchè: «Non possiamo lasciare che i vescovi si riuniscano ancora una volta senza che ci siano membri gay e lesbiche della Chiesa e senza ascoltare le loro vite, la loro missione e le loro relazioni. Una forte presenza di Integrity assicurerà che ogni vescovo avrà l’opportunità di fare cose mai fatte prima: parlare con convinti credenti anglicani ai quali è capitato di essere gay».
Il messaggio di Integrity alla Conferenza di Lambeth sarà che la missione alla quale Dio ci chiama include tutti, specialmente coloro che sono marginalizzati nelle nostre società.
Noi operiamo perché un giorno tutti possano essere pienamente inclusi in tutti i riti e in tutti i ruoli della Chiesa e perché si possa compiere il Regno di Dio. In questo modo ci collochiamo all’interno della tradizione anglicana che è inclusiva e aperta alle differenze.
Dopo trent’anni di promesse “le esperienze dei gay e delle lesbiche devono essere ascoltate”, la Comunione anglicana è ancora orientata ad ascoltare coloro che vogliono parlare di noi, piuttosto che ascoltare coloro che vogliono parlare con noi. A Lambeth 2008 tutto questo finirà.
Integrity sta lavorando in collaborazione con altri gruppi per avere una presenza unificata ed effettiva alla Conferenza di Lambeth. Stiamo lavorando con 50 leader della Chiesa episcopale (omosessuali, eterosessuali, vescovi, sacerdoti e laici) impegnati per l’inclusione e stiamo lavorando, nell’ambito della Comunione anglicana, con una dozzina di altri gruppi gay, ad esempio Changing Attitude.
In collaborazione con gli altri gruppi, Integrity
– Manderà persone allo spazio espositivo della Conferenza;
– Parteciperà agli incontri con la stampa, parlando coi giornalisti e spiegando loro le nostre aspettative;
– Scriverà e distribuirà quotidianamente dei bollettini con articoli, notizie e testimonanze;
– Terrà informati i membri dell’associazione, attraverso blog, email e video su youtub;
– Disporrà di un centro di comunicazione con internet, stampante e fotocopiatrice;
– Comunicherà con i vescovi sostenitori dei gay e li assisterà per farli comunicare l’un l’altro e per dare loro le informazioni necessarie per facilitare le loro riunioni;
– Organizzerà eventi come proiezioni di film e mostre durante la sera;
– Aiuterà a organizzare una messa “per l’inclusione”.
Integrity sarà alla Conferenza di Lambeth e darà un contributo decisivo. “Noi porteremo la Buona Novella di conversione e guarigione dei cuori grazie al potere dell’amore inclusivo di Dio. Testimonieremo il vero spirito del tradizionale anglicanesimo, per noi la Comunione anglicana sarà la nostra famiglia, e ci richiameremo al potere della sua storia dal momento che stiamo procedendo tutti quanti insieme nella fede in Dio verso il futuro”.
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