I gay cattolici si mobilitano per la visita del papa a Washington
Articolo di Lou Chibbaro tratto dal Washington Blade del 7 Marzo 2008, tradotto da Fabio
“Lo status delle persone gay e lesbiche nella Chiesa cattolica è uno dei temi più controversi nella chiesa di oggi” e “dal momento che Papa Benedetto XVI non ha offerto l’opportunità ai gay e alle lesbiche di condividere i loro punti di vista, lo raggiungeremo attraverso la radio, i giornali e internet”. Così i gruppi di gay cattolici di Dignity e New Ways Ministry si stanno mobilitando per la visita di Papa Benedetto XVI a Washington, dal 14 al 18 aprile 2008, per mandargli un rispettoso e fermo messaggio sulla presenza dei gay nella Chiesa Cattolica.
Washington – I gruppi di gay cattolici aderenti a Dignity e a New Ways Ministry stanno pensando di mandare un rispettoso ma fermo messaggio per riaffermare la presenza dei gay nella Chiesa Cattolica, durante la visita di Papa Benedetto XVI che avrà luogo a Washington dal 14 al 18 aprile 2008.
New Ways Ministry, che negli ultimi 31 anni opera per la riconciliazione fra i gay cattolici e la gerarchia ecclesiastica, ha annunciato che quattro cattolici gay e lesbiche rivolgeranno dichiarazioni al Papa circa “le loro vite, il loro amore e le loro speranze per la chiesa” in occasione di una conferenza stampa il 10 aprile.
Fra coloro che parleranno, ci sarà Heather Mizeur, parlamentare dello stato del Maryland, apertamente lesbica e cattolica praticante, secondo quanto affermato da New Ways Ministry.
“Lo status delle persone gay e lesbiche nella Chiesa cattolica è uno dei temi più controversi nella chiesa di oggi.” ha dichiarato Francis DeBernardo, direttore di New Ways Ministry “dal momento che Papa Benedetto XVI non ha offerto l’opportunità ai gay e alle lesbiche di condividere i loro punti di vista, lo raggiungeremo attraverso la radio, i giornali e internet”.
L’arrivo del Papa a Washington è previsto per il 15 aprile come prima tappa di una cinque giorni negli Stati Uniti. E’ previsto l’incontro col presidente Bush alla Casa Bianca il 16 aprile. Dopodichè celebrerà messa il giorno seguente al nuovo stadio di baseball di Washington di fronte a 40.000 fedeli, prima di incontrare gli insegnanti cattolici nel tardo pomeriggio all’Università cattolica.
In base a un itinerario studiato dall’Arcidiocesi di Washington, Benedetto XVI partirà per New York il 18 aprile, dove terrà un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e visiterà Ground Zero. E’ prevista la celebrazione di una messa per migliaia di newyorkesi allo Yankee Stadium, prima di ripartire per Roma.
Marianne Duddy-Burke, direttore di Dignity, i cui gruppi locali organizzano messe domenicali per i gay cattolici, ha dichiarato che rappresentanti della sua associazione saluteranno il Papa durante il suo tragitto in macchina per le strade di Washington.
“Noi presenteremo un messaggio positivo in un modo rispettoso per rispondere alle cose crudeli di cui egli ha parlato per così tanti anni sul conto delle persone GLBT” ha dichiarato la Duddy-Burke.
“La linea guida che ci siamo dati è mantenere le attività di Dignity pacifiche, positive e votate alla preghiera.” ha detto “Noi vogliamo che la gente conosca la grande gioia nelle nostre vite, che la gente sappia che noi siamo cittadini onesti e che abbiamo fede.”
Gli osservatori notano che Benedetto XVI è stato fra i teologi di punta più conservatori contro l’omosessualità, quando ai tempi di Prefetto per la Dottrina della Fede, serviva come guardiano dell’ortodossia cattolica. Da quando è diventato Papa, egli si è espresso contro una proposta di legge in Italia che intendeva tutelare gli interessi delle coppie dello stesso sesso.
Bob Miailovich, un membro di Dignity del direttivo locale di Washington che sta lavorando con la Duddy-Burke per dimostrare lungo il percorso del papa, ha detto che gli organizzatori annunceranno presto le postazioni in cui saranno presenti con cartelli.
“Il nostro obiettivo è informarlo che noi siamo gay e cattolici e noi vogliamo che lui ci guardi.” Ha dichiarato Miailovich. “Noi siamo felici che lui sia qui, ma ci siamo anche noi”. Questo è il modo in cui il gruppo intende lanciare il messaggio al papa.
In aggiunta a Heather Mizeur, l’altra lesbica cattolica che parlerà alla conferenza stampa di New Ways Ministry il 10 aprile sarà Teresa DeCrescenzo, direttore di GLASS, un’associazione di Los Angeles specializzata in servizi sociali per adolescenti gay e lesbiche.
La DeCrescenzo è anche professoressa alla Northridge University. Inoltre parlerà Gregory Maguire, autore dei romanzi per ragazzi e per adulti “Wicked” rappresentato anche a Broadway; e Richard Rodriguez, autore e commentatore di un programma televisivo.
DeBernardo ha dichiarato che New Ways Ministry invita i suoi aderenti e simpatizzanti a scrivere lettere al papa entro il 5 aprile, che l’associazione consegnerà al nunzio apostolico a Washington il 10 aprile (2008).
Articolo originale (sito esterno)
Gay Catholics to ‘address’ Pope during Washington visit