I Metodisti Uniti discutono e si scontrano sull’inclusione dei gay nella chiesa
Notizia tratta da glaad.org, tradotta da Innocenzo
La Chiesa metodista Unita, con 8 milioni di membri, tra le chiese americane è seconda per fedeli solo ai Battisti e tende a rispecchiare gli atteggiamenti della cultura cristiana negli Stati Uniti. Ecco perchè è divenuta un campo di battaglia chiave tra i conservatori e i progressisti sul problema dell'inclusione delle persone omosessuali nella vita delle chiese. Dal 23 aprile al 2 maggio 2008 in Texas avrà luogo la loro conferenza generale in cui i sostenitori della piena inclusione dei gay nalla chiesa Unita metodista hanno lanciato lo slogan "cuori aperti, menti aperte, porte aperte". Ma i conservatori minacciano una scissione se gay, lesbiche, bisessuali o transessuali saranno accettati. Come andrà a finire? Lo sapremo presto.
I metodisti stanno arrivando! Ma non in groppa ad un cavallo, come il loro fondatore John Wesley che per visitare le sue comunità cavalcò per più di 200,000 miglia, ma in aereo, treno, ed automobile.
Pressocché 1.000 delegati eletti dalle varie chiese Metodiste Unite, formati per metà da esponenti delvclero e per metà da laici, stanno arrivando da tutto il mondo a Fort Worth (Texas) per la conferenza generale che comincerà il 23 aprile e si concluderà il 2 maggio 2008.
Un'evento che ha luogo ogni quattro anni, che unisce più di mille delegati ed osservatori che si ritrovano per cantare, pregare e per discutere le regole a cui deve attenersi la loro chiesa secondo la tradizione cristiana.
La Chiesa metodista Unita, con 8 milioni di membri, tra le chiese protestanti americane è la seconda per fedeli subito dopo ai Battisti e tende a rispecchiare gli atteggiamenti della comunità cristiana negli Stati Uniti. Ecco perchè la Chiesa metodista Unita è divenuta un campo di battaglia chiave tra i conservatori e i progressisti sul problema dell'inclusione delle persone omosessuali.
I sostenitori della piena inclusione nalla chiesa Unita metodista hanno lanciato lo slogan "cuori aperti, menti aperte, porte aperte" e chiedono il perché del doppio standard per i gay e transessuali cristiani. Invece quanti sono critici verso questa inclusione minacciano una scissione se gay, lesbiche, bisessuali o transessuali saranno accettati.
"In pericolo ora, per la prima volta, è l'appartenenza alla chiesa di base delle persone gay" dice Troy Plummer, direttore esecutivo di Reconciling Ministries Network (RMN). Quando "la corte di Holsinger lasciò che un pastore rifiutasse l'adesione alla chiesa di un uomo gay. Il Consiglio di Vescovile si oppose unanimamente a questa decisione ingiusta, ma quando la corte aveva l'opportunità di rivisitare la sua decisione rifiutò."
"Noi dobbiamo ricordare", disse Plummer, "che Jim Holsinger (ndr un importante rappresententante della chiesa) pubblicò una carta anti-gay negli anni ottanta quando lui faceva parte di una taskforce della chiesa metodista Unita sulle persone gay nella chiesa e poi si dimise dal taskforce quando la maggioranza era pronta a raccomandare i diritti civili di base per le persone gay".
Ricorda Plummer che "un'affermazione in appoggio ai diritti civili di base per le persone gay è presente nel Libro della Disciplina (il libro delle decisioni ufficiali della chiesa), ma quell'asserzione positiva è l'eccezione. La Disciplina impedisce d'ordinare persone apertamente gay, proibisce di accettare qualunque gruppo che sostiene l'accettazione di persone gay ed impedisce alle persone gay di sposarsi con le persone da loro scelte". "Questo anno, la chiesa potrebbe aggiungere il clero transgender all'elenco delle persone da allontanare", dice Plummer. "Inoltre i delegati decideranno se al clero dovrà essere proibito benedire le famiglie gay e decideranno se sarà proibito permettere ai gruppi gay di incontrarsi negli edifici della chiesa".
Plummer ha ricordato però che le "cose stanno cambiando. Anche se numerosi insulti e danni sono stati fatti nelle precedenti sessioni nei trent'anniprecedenti. I margini dei voti si stanno muovendo nella nostra direzione". "Nel 2004 la divisione nell'assemblea era 45 a 55 percento sui voti chiave. Con una differenza del 5% le polizze cambierebbero e le giovani generazioni possono fare la differenza. Un recente indagine ha rivelato che 80% dei giovani adulti evangelici sentono che le loro chiese hanno un "disprezzo eccessivo" per le persone gay e un comportamento spesso ipocrita sul tema. Forse il cambiamento sta arrivando"
Reconciling Ministries Network (RMN), un movimento indipendente di metodisti che difendono lesbiche, gay, bisessuali e persone transgender nella chiesa, sta progettando una serie di eventi per sfidare ed istruire i delegati.