I Vescovi Episcopali in California si schierano in difesa del matrimonio gay
Riflessioni di Tony Grew tratte da Pinknews (Inghilterra) del 9 settembre 2008, liberamente tradotte da Innocenzo
In California le chiese si stanno unendo per cancellare la possibilità di celebrare matrimoni gay in questo stato americano. A novembre i rappresentanti cattolici, mormoni, ebrei ortodossi, musulmani, cristiani evangelici e indù chiedono di dire “Sì alla Proposizione 8” nel referendum abrogativo che potrebbe mettere un divieto definitivo nella Costituzione dello Stato Californiano ai matrimoni gay.
La chiesa Episcopale della California, andando controcorrente su questi temi, ha voluto invece prendere le difese del matrimonio gay e ha chiesto invece “l’accoglienza, l’amore e la parità di tutele per tutti”.
La Diocesi Episcopale della California ha voluto prendere posizione nei confronti del tentativo di cancellare il riconoscimento del matrimonio omosessuale in questo stato americano.
La “Proposizione 8” è la legge che sarà votata nelle elezioni generali del novembre 2008 e che vuole modificare la Costituzione californiana per far si che “solo il matrimonio tra un uomo e una donna sia valido e riconosciuto in California,” eliminando così costituzionalmente il diritto al matrimonio omosessuale.
Infatti nel mese di maggio 2008 la Corte Suprema della California aveva annullato in questo Stato il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Il Rev Marc Handley Andrus, Vescovo Episcopale della California, terrà una conferenza stampa Mercoledì 10 settembre 2008 nella Grace Cathedral di San Francisco in cui ribadirà che “la chiesa episcopale (anglicana) sta dalla parte della parità dei diritti per tutte le persone ed è per la parità di trattamento per tutti i Californiani” e consegnerà una dichiarazione firmata dai vescovi episcopali di tutto lo stato per chiede “l’accoglienza, l’amore e la parità di tutele per tutti”.
Al Vescovo Andrus si uniranno il Rev Steven Chaleston, che assiste il Vescovo della California, il Rev Barry Beisner, Vescovo di Episcopale del Nord California, altri vescovi, membri del clero e laici provenienti da tutta la California. Invece il mese scorso i cristiani, mormoni, ebrei, sikh e indù sono stati invitati a far parte di un alleanza interconfessionale volta a posizionare un milione di cartelli nei giardini delle case in sostegno all’approvazione della “Proposizione 8”.
Solo nel mese di maggio la Corte Suprema della California aveva votato, 4 a 3, ed eliminato il divieto al matrimonio gay in California, che così era diventata il secondo Stato degli Stati Uniti, dopo il Massachusetts, a permettere alle coppie omosessuali di sposarsi legalmente.
Testo originale: Anglican bishops to speak up for gay marriage