Il 17 maggio 2024 a Trieste veglia ecumenica di preghiera e musica per la celebrazione delle diversità
Dal 2007, in tutto il mondo cristiani di diverse confessioni – Battisti, Cattolici, Metodisti, Luterani, Valdesi, Veterocattolici e molti altri – si uniscono nel mese di maggio, in occasione della giornata internazionale contro l’omotransfobia, per pregare per il superamento della violenza omotransfobica. Le veglie sono un’espressione concreta di fede, che si traduce in azione per infrangere il muro di silenzio e indifferenza nella società e nelle chiese.
Le veglie sono nate nel 2007 a Firenze in un momento di grande sconforto nella vita del gruppo locale di cristiani LGBT. Erano i giorni in cui tutti i giornali parlavano della morte di Matteo, un ragazzo di Torino suicidatosi perché stanco di essere insultato come “frocio” dai suoi compagni di scuola.
Le veglie sono promosse a livello globale da GNRC (la rete Globale dei Cattolici Rainbow), il Forum Europeo dei Cristiani LGBT+ e la FeGeSe, Commissione Fede, Genere e Sessualità delle chiese Battiste, Metodiste e Valdese.
Parlando di omofobia, l’osservatorio “Omofobia.org” ha registrato in Italia 1.736 vittime dall’inizio della rilevazione nel 2013 e 158 vittime nell’ultimo anno.
Per i tanti “Matteo” che ancora oggi subiscono atti di intimidazione, bullismo e violenza, anche quest’anno quindi, in tante città europee, i cristiani uniranno i loro cuori e la loro preghiera con i gruppi LGBT e con la società civile per dire no all’omotransfobia e alle tante ferite inferte dalle discriminazioni, che vediamo intorno a noi.
Tutte le veglie saranno guidate dal versetto: “Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà.” (Deuteronomio 31, 6).
A Trieste l’Associazione Progetto Rùah odv, assieme alla Comunità Evangelica Luterana, alla Chiesa Evangelica Metodista e Valdese, all’Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della Diocesi di Trieste e l’associazione Camminare Insieme ti aspettano venerdì 17 maggio alle ore 19.45 presso la Chiesa Evangelica Luterana (in Largo Odorico Panfili, 1) alla veglia ecumenica di preghiera e musica per la celebrazione delle diversità.
La veglia desidera partire dai temi dell’omotransfobia per poi allargare lo sguardo alle tante questioni aperte relative alle ingiustizie sociali ma anche testimoniare l’Amore di Dio per tutti, celebrando così la diversità di ogni uomo e le tante storie di “luce” che ci circondano e che spesso fatichiamo a vedere.
Durante la veglia ci saranno momenti musicali curati dal Coro “Voci Luterane” e testimonianze di “rinascita” provenienti delle associazioni AGEDO, San Martino al Campo, Caritas e Oltre Quella Sedia.
Ai partecipanti verrà distribuito il nuovo libretto dell’associazione La Tenda di Gionata intitolato “Con lo sguardo di Dio. L’amore senza confini dei genitori di persone LGBT+”, il racconto del complesso cammino d’amore percorso dai genitori cristiani per giungere all’accettazione del coming out dei loro figli LGBT+, perché «nessun viaggio è troppo lungo per chi ama». Trentasei pagine di testimonianze aperte da una prefazione di suor Maria Luisa Berzosa, consultrice della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi.
Le offerte raccolte durante la Veglia verranno devolute al Dormitorio Sant’Anastasio, nato su volontà del Vescovo di Trieste don Enrico Trevisi per rispondere all’emergenza dei migranti, sia singoli che famiglie con minori, transitanti lungo la Rotta Balcanica e spesso accampati in condizioni di estrema precarietà al tristemente famoso Silos.
Anche se pensi di non saper pregare o se non ti senti credente, vieni a stare con noi per celebrare insieme le diversità e per contribuire a costruire una società giusta e plurale!
> Maggio 2024. Le città dove si veglierà per il superamento dell’omotransbifobia