Il Battista: segno di chi è capace di mettersi in discussione fino alla fine! (Giovanni 1:29-34)
Riflessioni bibliche di don Fabio
Giovanni 1:29-34: «“Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Sono parole forti, chiare e inequivocabili. Eppure, nonostante questa rivelazione profetica, nonostante avesse dichiarato “Ecco l’Agnello di Dio”, il Battista avrà dei dubbi sull’identità di Gesù fino ai giorni della sua prigionia, quando manderà a chiedere a Gesù: “Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettarne un altro?”.
Se uno come il Battista, come Pietro, Giovanni, ecc ecc, Maria stessa, la madre, fino alla fine non hanno del tutto compreso l’identità e il modo di agire di Dio… come possiamo pretendere, noi, di avere la verità in tasca e dire “Sappiamo tutto”?
Tutto è stato codificato, fissato in una dottrina immutabile, in una legge che non ammette altre possibilità se non quelle proferite da una gerarchia. E non parlo solo di quella cattolica. Più o meno tutte le religioni hanno un po’ questa pretesa.
Abbiamo totalmente dimenticato quelle parole di Gesù che ci chiedeva di rimanere in ascolto perché: “Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto” (Giovanni 14:25-26).
Che lo Spirito Santo ci illumini e ci aiuti a conoscere sempre più quanto grande sia la Bontà, la Misericordia e l’Amore del Padre!
Con affetto Fabio!