Il cammino dei cristiani omosessuali in Italia: gli inizi (1980-1983)
Testo di Gianni Geraci tratto dall’ebook “Il tempo dell’attesa si è compiuto. Piccola storia del Guado e dei gruppi di omosessuali cristiani in Italia in otto tappe e in sedici testi“, curato da Gianni Geraci e distribuito in occasione dei 40 anni del Guado di Milano, il 20 dicembre 2020
C’è un evento che segna la nascita di tutte le realtà che fanno riferimento al variegato mondo degli omosessuali credenti italiani, si tratta del primo campo su «Fede e omosessualità» che Ferruccio Castellano, aiutato da don Franco Barbero, un sacerdote della diocesi di Pinerolo, organizza nell’estate del 1980 presso il centro ecumenico valdese di Agape, in provincia di Torino.
Don Domenico Pezzini, il prete della diocesi di Lodi che ha partecipato alla fondazione di parecchi gruppi di omosessuali credenti italiani, prima di quell’appuntamento, ricorda la sua risposta a una lettera pubblicata da La Rocca, la rivista quindicinale pubblicata dalla Pro Civitate Christiana di Assisi, in cui Giovanni Dall’Orto, uno dei più attivi militanti omosessuali dell’epoca, sollevava il tema dell’accoglienza delle persone omosessuali nella chiesa.
È questa corrispondenza che gli permette di entrare in contatto con alcuni omosessuali credenti milanesi che si erano conosciuti durante il campo estivo organizzato da Castellano e che permette di organizzare l’incontro durante il quale, il 20 dicembre del 1980, nasce Il Guado, il primo gruppo di omosessuali credenti italiano.
Il mese successivo, ospitati dal Gruppo Abele di don Luigi Ciotti a Torino, Ferruccio Castellano e alcuni omosessuali credenti piemontesi, danno vita al Gruppo Davide, che in seguito, prendendo lo spunto dal movimento di omosessuali credenti nato qualche anno prima in Francia, decide di chiamarsi Davide e Gionata.
Probabilmente i tempi sono maturi, perché nel giro di un paio di anni il movimento si consolida su più fronti: i trenta partecipanti del primo campo di Agape su «Fede e omosessualità», due anni dopo, sono ormai il triplo; a Padova, Gianluigi Giudici, un portiere d’albergo di Mestre, che aveva lasciato il cattolicesimo ed era diventato protestante, fonda, presso il tempio valdese di Corso Milano, il gruppo L’Incontro; nella primavera del 1982 si tiene, presso il centro Pro Civitate Christiana, un partecipatissimo seminario sul tema: «Essere omosessuali» e, per tenere i contatti tra tutte le persone che avevano partecipato a questo appuntamento, Il Guado inizia a pubblicare nel dicembre del 1982, un bollettino trimestrale.
A Bologna, intanto, alcuni omosessuali credenti bolognesi che avevano conosciuto don Domenico durante il campo di Agape su «Fede e omosessualità» del 1981, dopo una gestazione che dura due anni, dà vita al gruppo In Cammino.
Purtroppo, questa prima fase si conclude con un evento drammatico, perché il 16 settembre del 1983 Ferruccio Castellano si toglie la vita in seguito a una serie di drammi personali, alcuni dei quali sono sicuramente collegati alla sua decisione di fare coming out.
* “Il tempo dell’attesa si è compiuto” è un ebook gratuito che vuol raccontare la “Piccola storia del Guado e dei gruppi di omosessuali cristiani in Italia in otto tappe e in sedici testi”, curato da Gianni Geraci in occasione dei 40anni del Guado, il gruppo di confronto e di ricerca su “Fede e omosessualità”, fondato a Milano il 20 dicembre del 1980.