Il cammino delle scuole cattoliche Usa per l’inclusione delle persone LGBT
Articolo di Bob Shine pubblicato su Bondings 2.0, blog dell’associazione cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti), il 5 maggio 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Potrebbe essere sorprendente per i lettori di Bondings 2.0 apprendere che l’educazione cattolica superiore sta portando la nostra Chiesa verso pratiche più solidali a sostegno degli studenti LGBT. Il post di oggi mette in luce molti sviluppi riguardo le tematiche LGBTQ accaduti questa primavera negli Stati Uniti.
Gli studenti gesuiti si incontrano ancora per la conferenza LGBT. Gli studenti, le facoltà e il personale dei college gesuiti si sono incontrati in aprile per la terza conferenza annuale IgnatianQ dal tema “Celebrare le identità: la solidarietà queer nelle scuole gesuite”. La conferenza, ospitata quest’anno dagli studenti dell’Università di Seattle, ha ricevuto l’appoggio di molti uffici e organizzazioni, incluso il Campus Ministry, ha detto uno studente al giornale The Spectator.
Kathy Talvacchia, insegnante di religione e Associate Dean of Academic and Student Affairs alla New York University Graduate School of Arts and Science, in apertura ha parlato dell’influenza della spiritualità ignaziana nella sua vita come donna lesbica e cattolica. I presentatori del workshop hanno incluso membri del personale delle istituzioni gesuite e organizzazioni LGBT esterne.
La conferenza annuale mira a “promuonere la solidarietà, la leadership e la difesa dei diritti LGBT tra le istituzioni gesuite statunitensi e nella Chiesa in generale”. La conferenza di quest’anno include una programmazione più ampia relativa agli argomenti transgender e alle identità intersezionali. La conferenza del 2015 si era tenuta all’Università Georgetown a Washington.
Aumentano le Lavender Graduations nei campus cattolici. Le cerimonie di lavender graduation, che celebrano i diplomati LGBTQ e i loro sostenitori, si sono tenute nei college cattolici in tutti gli Stati Uniti questa primavera. Le cerimonie si terranno presso: il College of Saint Rose ad Albany; la DePaul University a Chicago; la Georgetown University a Washington; la Loyola Marymount University a Los Angeles; il Saint Mary’s College of California a Moraga; la Santa Clara University a Santa Clara; la Seattle University a Seattle e l’University of San Francisco a San Francisco.
Drag Shows Premiere in più campus. Anche gli spettacoli di drag queen ospitati in campus cattolici stanno aumentando. La Gonzaga University nello Stato di Washington ha ospitato il suo primo spettacolo di drag queen come parte delle festività dell’LGBT+Pride Week. Altre scuole cattoliche hanno continuato gli spettacoli, incluso il quinto show annuale alla University of San Diego, il settimo allaDePaul University di Chicago, e il quinto alla Seattle University.
Inizio della fine delle controversie. Il gesuita Thomas Reese si chiede se le controversie sugli oratori e i premiati nei college cattolici siano, infine, terminate. Spesse volte queste controversie sono legate al sostegno di un oratore all’uguaglianza LGBT e sono provocate da forze della Chiesa che cercano di vietare la libera ricerca e il dissenso.
Reese ha scritto nel National Catholic Reporter: “È tempo di ammettere che queste politiche erano sciocche fin dall’inizio e oggi dovrebbero essere lettera morta. I college e le università possono ignorare, in piena coscienza, queste regole obsolete e usare il proprio giudizio nella selezione degli oratori di inizio e dei destinatari della laurea ad honorem. Se il loro giudizio è sbagliato possono essere certamente criticati, ma non perché infrangono regole inappropriate”.
Reese ha notato che “la censura è un’ammissione di fallimento” e che i capi della Chiesa non hanno convinto i cristiani delle loro posizioni. Senza contare che l’epoca delle persone che mettono in dubbio l’insegnamento della Chiesa o sostengono posizioni in contrasto con i vescovi è finita. Non si sa se ciò sia vero, ma la decisione della University of Notre Dame di onorare il vice presidente Joe Biden e l’ex presidente della camera John Boehner, che ha ricevuto pochissime critiche, è certo un progresso per i sostenitori delle persone LGBT e per la Chiesa.
Testo originale: CAMPUS CHRONICLES: IgnatianQ Again Gathers Jesuit Students for LGBTQ Solidarity–And Other Campus News