Il cammino pastorale dei cristiani LGBT+ negli Stati Uniti
Testo tratto dal libro LGBTQ Catholics: A Guide to Inclusive Ministry di Yunuen Trujillo (Paulist Press, 2022), capitolo 3, pagine 36-37, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Quando pensiamo ai ministeri pastorali o ai gruppi cattolici LGBTQ di respiro nazionale, che vadano al di là di una diocesi o di uno Stato, vengono subito in mente Fortunate Families e New Ways Ministry. Entrambi sono stati fondati ben prima che un simile ministero pastorale (con le persone LGBT+) divenisse accettabile, e nel corso degli anni hanno offerto risorse e iniziative molto preziose. Questa non è una lista esaustiva, ed è limitata agli Stati Uniti, ma i ministeri nazionali esistono anche in altri Paesi.
Fortunate Families
È un’associazione che ha la sua sede nella diocesi di Lexington, nel Kentucky, e si occupa soprattutto di genitori a livello nazionale. È stata fondata nel 2004 da Casey e Mary Ellen Lopata, genitori di quattro figli, tra cui un figlio uscito allo scoperto come gay all’età di diciannove anni. I Lopata hanno cominciato ad essere attivi nei ministeri LGBTQ cattolici nel 1992, e sono stati consultori della Conferenza Episcopale Statunitense durante la preparazione del documento “Always Our Children: A Pastoral Message to Parents of Homosexual Children and Suggestions for Pastoral Ministers” (Sono sempre nostri figli. Messaggio pastorale rivolto ai genitori di figli omosessuali, e suggerimenti per il ministero pastorale), pubblicato nel settembre 1997. I Lopata nel 2014 hanno dato le dimissioni dal consiglio di Fortunate Families dopo aver guidato la crescita dell’associazione durante il suo primo decennio di vita, ma continuano ad essere attivi al suo interno.
Fortunate Families fa un grande lavoro di sostegno alle persone LGBTQ cattoliche, le loro famiglie e i loro alleati, favorendo il dialogo e “condividendo le nostre storie personali nelle diocesi, nelle parrocchie e nelle comunità, in particolare con i vescovi, i sacerdoti e la gerarchia”. L’associazione si occupa non solo dell’accompagnamento, ma anche di fornire risorse a chi vuole far partire un gruppo LGBTQ, anche per genitori, negli Stati Uniti o altrove, e di costruire ponti con la gerarchia della Chiesa.
New Ways Ministry
È un’associazione non profit fondata nel 1977 dal padre salvatoriano Robert Nugent e da suor Jeannine Gramick, appartenente alle Suore di Loreto ai piedi della Croce. Il nome dell’associazione (Ministero delle nuove vie) deriva dalla lettera pastorale Sexuality: God’s Gift (La sessualità, dono di Dio), scritta nel 1976 dal vescovo di Brooklyn Francis J. Mugavero. Secondo i suoi fondatori “la visione e la filosofia di questo gruppo sono assolutamente cattoliche”, ma le difficoltà non sono mancate. Nel 1984, per ordine del Vaticano, i fondatori hanno dovuto separarsi dalla loro creatura, ma hanno continuato ad esercitare il loro ministero tra le persone gay e lesbiche cattoliche sotto l’egida delle loro congregazioni religiose (e con la consapevolezza del Vaticano). Nonostante le difficoltà, l’associazione ha continuato ad operare “costruendo ponti […] cercando di raggiungere da un lato le persone gay e lesbiche, e dall’altro chi lavora all’interno della Chiesa”.
Dopo più di quarant’anni di servizio e di ministero, New Ways Ministry continua il suo lavoro pionieristico e profetico offrendo materiali e risorse, tra cui un blog aggiornato quotidianamente e una lista di parrocchie e università accoglienti e ritiri spirituali.
> Altre riflessioni tratte dal libro LGBTQ Catholics: A Guide to Inclusive Ministry