Il cappellano cattolico delle forze armate irlandesi invia un messaggio inclusivo ai partecipanti al Pride
Articolo di Brian William Kaufman* pubblicato sul sito dell’associazione LGBT cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) il 1 agosto 2020, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
In Irlanda un prete cattolico, cappellano militare, ha registrato di recente un video a sostegno della comunità LGBTQ per il Pride 2020 di Dublino.
Secondo The Irish Post padre Seamus Madigan, capitano del Servizio di Cappellania Cattolica della Difesa irlandese, ha mandato un messaggio virtuale d’amore, inclusione e solidarietà esprimendo la vicinanza della Chiesa alla comunità LGBTQ. Il 2020 avrebbe dovuto essere il primo nel quale la cappellania avrebbe marciato nell’annuale Pride di Dublino, che quest’anno non ha potuto svolgersi per il divieto di assembramento causato dalla pandemia del coronavirus.
Nonostante le restrizioni, padre Madigan ha espresso ugualmente il suo entusiasmo per la partecipazione alla sfilata, purtroppo cancellata. L’articolo cita alcune delle sue parole: “Sarebbe stato un ‘privilegio’ camminare ‘a fianco della comunità LGBTQI+, per mostrarle la nostra solidarietà e la nostra vicinanza”.
Come riportato da Novena News, il salesiano padre Madigan è stato ordinato nel 1991 e dirige un gruppo di quindici cappellani militari dislocati in Irlanda, Libano, e Siria.
L’esercito irlandese ha circa 9.000 soldati, ma non è chiaro quanti siano LGBTQ. Nel tentativo di avere un esercito più accogliente, le forze armate irlandesi hanno creato, nel 2016, un network LGBT chiamato Defend with Pride. Tra i suoi molteplici obiettivi, Defend with Pride ha quello “di dare supporto ai militari LGBTQI+, di educare le forze armate e di far diventare l’esercito un luogo accogliente per la collettività, cosicché i soldati LGBTQI+ possano interagire, organizzare eventi specifici e avere sostegno”.
Padre Madigan condivide le sue riflessioni sulla nostra umanità condivisa e sulle nostre comuni aspirazioni: “Siamo tutti diversi, ma uniti dal nostro desiderio di felicità, appartenenza, significato, di fare la differenza, di ‘vivere una vita meno ordinaria’. Tutti noi affrontiamo le sfide e le gioie insite nell’essere vivi, avendo coscienza di chi siamo, vivendo relazioni significative e trovando il nostro posto nel mondo. La nostra diversità ha radici in una profonda unità”.
Il capitano ha esteso il suo caloroso invito sia ai credenti che ai non credenti delle forze armate irlandesi, ma anche alla comunità LGBTQ, enfatizzando l’importanza dell’unità nella differenza: “Tutti i membri delle forze armate, specialmente i nostri colleghi LGBTQI+, sanno che il nostro servizio di cappellania è solidale con voi, siate voi credenti o meno”.
Il capitano della cappellania si impegna anche per il benessere dei soldati LGBTQ, sottolineando il grande valore che apportano alle forze armate: “Vogliamo il vostro benessere e la vostra felicità, e riconosciamo di aver molto da imparare dai vostri doni, dal vostro coraggio e dalla vostra esperienza di vita”.
Conclude le sue riflessioni offrendo una preghiera a tutti i partecipanti al Pride, sottolineando ancora una volta l’importanza della coesione come mezzo per una società armoniosa: “Auguro a voi e alle vostre famiglie ogni benedizione, e tutto quello che c’è di bello nella vita. Ní neart go cur le chéile [Non c’è forza senza unità]. Abbiate cura di voi, e siate prudenti”.
Il messaggio di amore inclusivo di padre Madigan è un invito efficace a tutti quei cappellani che lavorano nelle forze armate ad includere anche i militari LGBTQ nella loro pastorale. Per un’istituzione come l’esercito, che tradizionalmente non vede di buon occhio i propri membri LGBTQ, padre Madigan apre una via per appianare le divisioni passate, ribadendo, nello stesso tempo, l’amore di Dio per tutto il personale della Difesa, inclusi quei soldati LGBTQ che cercano coraggiosamente di servire le loro nazioni.
* Brian William Kaufman ha completato i suoi studi al Boston College,dove ha studiato il ruolo della religione negli affari internazionali e la teologia etica cattolica. Prima di laurearsi in giurisprudenza alla Emory University School of Law, Brian ha studiato e lavorato all’estero per quattro anni, a Parigi. Ha lavorato anche per numerose organizzazioni che si dedicano alla giustizia sociale, come il National Center for Lesbian Rights (Centro nazionale per i diritti delle lesbiche) e la American Constitution Society (Società per la Costituzione americana). I suoi studi e la sua esperienza professionale si concentrano sulle intersezioni tra sessualità, genere, religione, legislazione e politiche sul benessere dell’infanzia. Attualmente Brian è coordinatore liturgico e sorvegliante di dormitorio alla Georgetown Preparatory School, un liceo maschile gesuita nei dintorni di Washington.
Testo originale: Irish Military Chaplain Releases LGBTQ Supportive Video for Dublin Pride Celebration