Il cardinale Marx: come chiesa “dobbiamo chiedere scusa” per aver “emarginato gli omosessuali”
Articolo del giornalista Patsy McGarry pubblicato sul quotidiano “The Irish Times” (Iralnda) il 23 giugno 2016, liberamente tradotto da Luca Bocchi
“Abbiamo fatto molto per emarginare gli omosessuali” ha dichiarato il cardinale Reinhard Marx, in una conferenza tenuta al Trinity College ha detto che “fino “a poco tempo fa, la Chiesa e la società in generale avevano avuto un atteggiamento molto negativo nei confronti delle persone omosessuali. . . è stata l’intera società. È stato uno scandalo e terribile “.
Il cardinale ha affermato che la Chiesa cattolica dovrebbe chiedere scusa alla comunità gay per il suo trattamento tremendo e scandaloso nei loro confronti, il quale fino “a poco tempo fa” non era affatto cambiato. Nel suo intervento a Dublino ha detto: “La storia degli omosessuali nelle nostre società è davvero pessima perché abbiamo fatto davvero tanto per la loro emarginazione [degli omosessuali n.d.r].” Come Chiesa, come società “dobbiamo dire ‘mi dispiace, mi dispiace‘”.
Il cardinale tedesco è uno dei membri del consiglio di nove cardinali scelti da papa Francesco come consiglieri.
Fino a poco tempo fa, la Chiesa, ma anche la società in generale, avevano avuto un atteggiamento molto negativo riguardo agli omosessuali, era l’intera società ad essergli avversa. Ed è uno scandalo e terribile, ha detto al quotidiano irlandese “The Irish Times” dopo aver parlato in una conferenza […].Ha detto che i partecipanti al Sinodo straordinario dei vescovi a Roma nel 2014 rimasero scioccati quando chiese come fosse possibile liquidare come inutile una relazione dello stesso sesso di anni di, all’interno della quale entrambi gli uomini avevano dimostrato fedeltà reciproca.
“Dobbiamo rispettare le decisioni delle persone. Dobbiamo rispettarle, come ho già detto nel primo Sinodo sulla famiglia, alcuni sono rimasti scioccati, ma penso che sia normale, non si può dire che un rapporto tra un uomo e un uomo tra loro fedeli non è nulla in tutto, che non ha alcun valore” ha detto.
L’ Arcivescovo di Monaco e Frisinga, non era affatto teso quando gli è stato chiesto dall’ “Irish Times” il suo punto di vista sulle parole del Segretario di Stato vaticano Card. Parolin sul risultato del referendum sul matrimonio egualitario in Irlanda, definito lo scorso anno come “una sconfitta per l’umanità“.
Riluttante nel giudicare il cardinale Marx afferma: “Io non faccio commenti sugli altri perché non è bene”. Come outsider del contesto irlandese ho esitato nell’emettere un giudizio”. “[…] Spetta allo Stato – ha aggiunto – emettere leggi per gli omosessuali in modo che abbiano gli stessi diritti o quasi… ma il matrimonio è un’altra cosa“. Lo Stato laico “deve regolare queste partnership e di portarle in una posizione giusta e noi, come Chiesa, non possiamo essere contro di essi“.
Ma “in tutta la storia del genere umano [il matrimonio] è stato il rapporto tra un uomo e una donna, di due individui che sono aperti alla vita per la prossima generazione, e questo credo che sia un rapporto speciale.” Lo Stato “deve essere laico. Lo Stato non è uno stato cristiano, e la società è laica. La società è cristiana o religiosa, o non religiosa, multireligiosa o altro ancora” ha infine dichiarato.
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Testo originale: Church must apologise to gay people, pope’s adviser declares