Il coming out con i genitori. Come parlarne?
Articolo di Daniel Shoer Roth pubblicato sul sito About.com en español (Stati Uniti), liberamente tradotto da Francesca Macilletti
Il momento più difficile nel cammino per la libertà per le persone gay è, quasi sempre, fare coming out con i propri genitori. Questo per paura del rifiuto e specialmente per non volerli ferire sebbene, molto spesso, già sospettino l’orientamento sessuale del proprio figlio o lo abbiano saputo da altri.
È per questo che si tende a posticipare questa decisione, anche se si è già fatto coming out con altri familiari e amici. Tuttavia aprirsi con i genitori è a volte l’episodio più importante nel processo di accettazione che compiamo noi uomini gay. Anche se i tuoi genitori lo sanno senza che tu glielo abbia mai confermato e senza chiedere nulla, è necessario dirglielo, non per loro ma per il tuo benessere, visto che si tratta di un’affermazione della tua identità che purifica la tua anima e esalta la tua umanità. Finalmente potrai essere onesto con loro e con il mondo.
Fatta eccezione per alcuni giovani precoci e coraggiosi, per riuscire a fare coming out con i genitori dobbiamo pensare per prima cosa a un processo di crescita emotiva e di auto-accettazione che può durare anni e potrebbe richiedere l’aiuto di uno psicologo.
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Come dico ai miei genitori che sono gay?
Se sei convinto sia arrivato il momento di fare coming out con i tuoi genitori, i seguenti consigli serviranno a orientarti:
Pianifica bene quello che vorresti dire. Rifletti, prima di incontrarli, sulla conversazione che sosterrai. Più ti prepari, meno nervoso sarai quando vi incontrerete. Se preferisci, scrivi una lista di idee da condividere con loro, non per memorizzarle ma per avere uno schema in mente che ti aiuti a rimanere più calmo.
Dai appuntamento ai tuoi genitori in un luogo senza rumori né distrazioni. Non andate in un ristorante o un caffè, ma preferibilmente in un parco pubblico o in una qualche piazza della città poco frequentata, dove potete conversare tranquilli senza distrazioni. Se prevedi che i tuoi genitori reagiranno senza farne un dramma, allora puoi incontrarli a casa loro o a casa tua.
Incontrali individualmente. È meglio rivelare loro il tuo orientamento sessuale separatamente, specialmente se sono divorziati o se non hai molta fiducia in loro. Potresti anche scegliere di dirlo a entrambi nello stesso momento se hai una relazione intima con loro e il loro matrimonio è molto unito.
Spiegagli che essere gay non è una scelta personale. È fondamentale che comprendano che non hai scelto di essere omosessuale e non puoi smettere di esserlo, che l’orientamento sessuale è una condizione innata. E non è neanche loro responsabilità, per il fatto che non è un comportamento appreso.
Parlagli dei tuoi sentimenti. Sii completamente onesto e mostra la tua vulnerabilità, condividendo il dolore che hai sentito e la paura della loro reazione. Parla in prima persona e spiega loro che il tuo obiettivo non è danneggiare nessuno ma vivere felice in armonia con te stesso e con le persone che ami.
Chiarisci ogni dubbio che possano avere. Esistono numerosi miti e stereotipi sugli omosessuali che forse devi chiarire nel caso che loro credano in quelle false idee. Alcuni genitori pensano che i loro figli gay finiranno per morire di AIDS e non avranno nessuno che li ami. Fagli sapere che non è così e, se hai un compagno, forse sarà il momento di comunicarglielo.
Comportati normalmente. Una volta terminata la conversazione, torna a essere il figlio di sempre. Essere apertamente gay non cambia la tua persona, è solo che adesso non sarai più costretto a nascondere la tua vera identità.
Dai loro del tempo affinché digeriscano la notizia e attuino il processo di accettazione. Non aspettarti che i tuoi genitori festeggino la notizia della tua omosessualità. Ricorda che se ci sono voluti diversi anni per farti accettare il tuo orientamento sessuale ed essere in pace con la tua identità, anche a loro servirà del tempo per accettare la nuova realtà. I tuoi genitori avevano aspettative che non si avvereranno, per questo non è facile neanche per loro.
Avanti con i tuoi piani, concentrati in pensieri positivi e convinciti che devi fare questo passo per rispettare te stesso e avvicinarti alla tua famiglia. Ricorda anche che la reazione dei tuoi genitori potrebbe essere negativa, però questo non è sotto il tuo controllo e non è una tua responsabilità. Loro hanno il diritto di saperlo.
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Testo originale: Decirle a mis padres que soy gay