Il divorzio sta iniziando. La Chiesa Luterana Americana si spacca sui gay
Ieri ho sentito la notizia che il gruppo Luterano CORE (Coalition for Renewal) sta predisponendo un calendario per lasciare la Chiesa Evangelica Luterana in America (ELCA) e formare una nuova denominazione religiosa [(ndr in seguito alla decisione della Chiesa Luterana in America di ammettere gay e lesbiche al sacerdozio).
Essi sperano di riuscire a completare tutto entro l’agosto del 2010. Quello che mi spezza il cuore è proprio il fatto che essi non riescano ad accettare questa decisione.
Presiedo la Cena del Signore, consolo coloro che stanno sperimentando una perdita, e cerco di condividere l’amore di Gesù con tutti quelli che incontro.
Mi dò da fare con passione per la mia comunità, la Bibbia e la mia Chiesa. Onestamente,non sono così diverso da chiunque altro. Che cosa c’è nel mio essere gay che ti impedisce di stare nella stessa stanza con me?
La mia tristezza si manifesta in diverse forme:
1. Sono triste perché questo è un grosso spreco di risorse e di denaro. Spenderanno innumerevoli dollari creando una nuova struttura ecclesiastica, che includerà un nuovo quartier generale del Sinodo e tutto il personale annesso.
Sono sicuro che finiranno per mettere in piedi un nuovo seminario, una casa editrice e campeggi per i loro ragazzi.
2. Sono triste per tutti i giovani LGBT, che continueranno a crescere in un’altra denominazione conservatrice che dirà loro che essi sono un abominio, indegni dell’amore di Dio finché non si pentiranno del loro “peccato”.
La mia unica consolazione è che il nostro mondo è un posto molto più piccolo e, grazie a Internet e ai programmi progressisti in TV, i giovani LGBT non sono più soli e avranno molti altri luoghi a cui rivolgersi per ascoltare il messaggio che essi sono amati da Dio.
3. Sono triste perché mi sono impegnato a “camminare lealmente insieme” con i miei fratelli e sorelle conservatori, ma essi non si sono impegnati a “camminare lealmente insieme a me”.
Questo non dovrebbe essere un problema che divide la Chiesa, ma essi lo hanno reso tale. Noi dell’ELCA abbiamo avuto l’opportunità unica di dire al resto del mondo che ciò che ci unisce è la croce di Cristo e solo la croce di Cristo. A quanto pare, questo non basta per il CORE luterano, dunque questo è un giorno triste per tutti noi.
La mia speranza per il futuro è che fra dieci o venti anni questo sarà un non-problema e saremo in grado di tornare di nuovo insieme. I miei amici europei pensano che gli americani sono matti a combattere continuamente su questo.
Io posso solo pregare che un giorno i miei fratelli e sorelle della CORE Luterana si risveglino e dicano “Ma che cosa abbiamo in testa?” So che essi desiderano la stessa cosa per me, perciò non sono sicuro di quale sarà il prossimo passo!
Testo originale