Il don risponde. Si può vivere la propria omosessualità e accostarsi alla Comunione?
Email di Enzo, risponde don Luca
Carissimi sono Enzo, un uomo che per molti anni ha vissuto rinnegando la propria omosessualità. Sono cattolico e frequento le celebrazioni liturgiche ma non mi accosto alla comunione perché mi sento in uno stato di peccato,
Vorrei tanto accostarmi alla comunione ma non vorrei commettere un peccato più grande, dato che ho deciso di vivere i miei sentimenti senza rinnegarmi. Si può’ vivere la propria omosessualità e accostarsi alla comunione?
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La risposta…
Si può vivere la propria omosessualità ed accostarsi alla Comunione? Dipende. Non è detto che tutti coloro che vivono la propria eterosessualità possono accostarsi all’Eucaristia. Guardate io sinceramente non mi focalizzerei troppo su questa storia dell’orientamento sessuale, guarderei piuttosto il modo che ho di vivere la mia sfera affettiva.
Se io amo un’altra persona (e qualche tempo fa ho scritto a Rosaria cosa intendevo) quel sentimento è bello, è nobile, è puro. Certo non potrà mai essere riconosciuto o ricondotto al matrimonio, perché quello è un sacramento ben definito che è bene resti tali. La coppia eterosessuale, mettetela come volete, è comunque diversa da una coppia omosessuale perché la prima ha, in linea di principio, una potenza generativa che è preclusa alla seconda (e non provate neppure a parlarmi di uteri in affitto che se no vi prendo a calci).
Ma questo non vuol dire che come Chiesa dobbiamo impegnarci a studiare degli altri istituti per poter dare dignità a questo amore. Preghiamo perché questo accada presto e magari qualche passo in avanti lo si veda già nel Sinodo dei Vescovi che comincia tra poco.
Stai sereno amico mio, che se la tua unica colpa è quella di amare veramente e profondamente un uomo… non c’è da parte tua alcun problema nell’accostarti all’Eucaristia. Anzi, diventiamo amici, che quando sarà ora di fare i conti con il Capo là in alto, chiederò a te una raccomandazione per farmi andare almeno in purgatorio :-). Ubi caritas est vera, Deus ibi est: dove c’è amore vero, lì c’è Dio: parti da questo, in tutto. Ciao
don Luca