Il matrimonio secondo il punto di vista biblico
Articolo* pubblicato sul sito The Reformation Project (Stati Uniti), liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Messaggio negativo: Le relazioni omosessuali non corrispondono al significato fondamentale del matrimonio così come delineato dalle Scritture, perciò non vanno benedette.
Messaggio positivo: Il matrimonio è un patto.
Molti cristiani considerano Efesini 5:21-33 il testo biblico fondamentale sul matrimonio. Eccone una parte:
“Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
“E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa […] ‘Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola’. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!”. (Efesini 5:21-26a, 31-32)
– Secondo la lettera agli Efesini, il matrimonio è fondamentalmente un impegno: osserviamo il patto con il nostro coniuge in quanto riflesso del patto che Dio ha stretto con noi attraverso Gesù, e le coppie omosessuali sono capaci di tenere fede al patto tanto quanto le coppie eterosessuali.
Ma la Bibbia parla del matrimonio sempre in termini eterosessuali: questo esclude di per sé le relazioni omosessuali, a prescindere da ogni testo che le condanna…
– Il matrimonio omosessuale non era concepibile nelle antiche società. Non abbiamo esempi di due uomini o due donne, dello stesso ceto sociale, che intraprendono una relazione monogama e duratura e formano un focolare domestico, men che meno godendo del sostegno della società.
– Le Scritture parlano di matrimonio solamente in un contesto eterosessuale perché nessuno pensava a un matrimonio omosessuale, e non perché quest’ultimo fosse giudicato contrario alla volontà di Dio.
– Il fatto che esistano cristiani gay e cristiane lesbiche significa che la Chiesa deve scegliere se rivedere la vocazione al celibato, oppure lo scopo del matrimonio. Dobbiamo chiederci se il cuore dell’insegnamento biblico sul matrimonio possa essere applicato alle unioni omosessuali.m
Dal punto di vista biologico, solo un uomo e una donna possono procreare. L’impossibilità, per le coppie omosessuali, di procreare, significa che tali relazioni non sono biblicamente fondate…
– La procreazione è importantissima nell’Antico Testamento, perché allora Dio costruiva il suo Regno e il suo popolo soprattutto attraverso la riproduzione biologica. Ma la vita, la morte e la resurrezione di Gesù hanno modificato radicalmente il significato della procreazione per il popolo di Dio, che ora costruisce il suo Regno attraverso la nostra personale confessione di fede, e non attraverso la procreazione biologica.
– Inoltre, anche nell’Antico Testamento non si considera mai invalido un matrimonio incapace di procreare: vedi il matrimonio tra Abramo e Sara in Genesi 18 e quello tra Elkana e Anna in 1 Samuele 1.
– In Matteo 19:1-12 Gesù autorizza il divorzio in caso di adulterio, ma non fa menzione dell’infertilità; questo indica che mantenere il patto è più importante dell’essere in grado di procreare.
– Dal Cantico dei Cantici, fino agli insegnamenti sul sesso di 1 Corinzi 7, mai la Bibbia afferma che la sessualità, per essere morale, deve essere aperta alla procreazione.
Efesini 5 afferma che il marito è “il capo” della moglie, il che indica una gerarchia nel matrimonio; perciò il matrimonio è solo tra un uomo e una donna…
– La Bibbia è certamente intrisa di norme patriarcali, anche nei passi riguardanti il matrimonio. Il modo migliore di trattare questa tematica è trattarla allo stesso modo dei passi relativi alla schiavitù, chiedendoci in quale direzione si muovono le Scritture a partire dalla cultura che le ha originate.
– Sia nel caso della schiavitù che del ruolo delle donne, le Scritture si muovono in direzione dell’uguaglianza. Paolo raccomanda a Onesimo di trattare Filemone (uno schiavo fuggitivo) non come uno schiavo, ma come un fratello, e raccomanda alle coppie sposate (sia al marito che alla moglie) di amarsi e prendersi cura l’uno dell’altra (1 Corinzi 7).
– Galati 3:28 ci offre un contrassegno del Regno di Dio: “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù”.
– Nel Discorso della Montagna Gesù istruisce i suoi seguaci a pregare perché venga il Regno di Dio così in cielo, come in terra.
– La Bibbia indica un Regno in cui le principali suddivisioni dell’umanità (ebrei/pagani, schiavi/liberi, maschi/femmine) vengono spazzate via da Cristo. I cristiani in passato hanno già sostenuto l’abolizione della schiavitù, e oggi dovremmo sostenere l’uguaglianza di genere, rigettando il matrimonio basato su ruoli di genere gerarchici.
Dio ha creato il corpo maschile e quello femminile perché si incontrino e diventino “una sola carne”. L’anatomia umana ci dice che due uomini o due donne non sono creati per unirsi come “una sola carne”…
– Come abbiamo scritto nel nostro articolo sulla complementarietà di genere, l’espressione “una sola carne” si riferisce alla formazione di un nuovo legame famigliare primario, non alle caratteristiche anatomiche dei corpi maschili e femminili. Quando la lettera agli Efesini ci dice “i due formeranno una carne sola” (Genesi 2:24) si riferisce in realtà all’unione tra Cristo e la Chiesa, basata sul patto di Dio con l’umanità, a sua volta basato sull’amore, non sull’anatomia umana: “’Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola’. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!” (Efesini 5:31-32).
L’essenza del matrimonio, secondo la Bibbia, è il patto d’amore, non la procreazione, le gerarchie di genere o la complementarietà anatomica. Le coppie omosessuali vivono quotidianamente secondo questa visione del matrimonio.
* I passi biblici sono tratti dalla Bibbia di Gerusalemme/CEI.
Testo originale: 10. Marriage is about covenant.