Il mio cammino in rete per vivermi come omosessuale cristiano
Testimonianza di Roberto di Gabriel, il Forum per Cristiani lgbt*
Mi sono iscritto a Gabriel Forum, sono andato a controllare, il 21 novembre 2013. Già collaboravo col sito Gionata, su cui ho scritto diversi interventi. Ciò che io cercavo, e di questo devo ringraziare innanzitutto Innocenzo che poi ho voluto incontrare col mio compagno a Firenze (Bellissimo incontro e vacanza molto piacevole, anche culturalmente), era ed è ancora la possibilità di confrontarmi con persone che vivono la stessa mia condizione, sia omosessuale che credente.
Ho scoperto che esistono tante realtà di grupppi di cristiani LGBT, persone che si riuniscono e si confrontano, che si sono attivati in Italia tanti percorsi di accompagnamento pastorale. Io stesso, cosa che non avrei fatto in altri tempi, ho inviato lettere, mi sono esposto pubblicamente col mio vescovo e al convegno pastorale. Ho incontrato diversi sacerdoti a cui ho potuto raccontare il mio vissuto, dove ho trovato tanta accoglienza.
Insomma, anche grazie a Gionata e Gabriel-Gionata ho fatto un cammino di conoscenza e approfondimento innanzitutto di me e di tutto il nostro mondo. Ognuno di noi ha una propria storia, anche una diversa formazione culturale e religiosa, e credo che ognuno debba avere la possibilità di potersi raccontare nel rispetto. Avere attenzione a ciò che l’altro esprime.
Ma quello che credo sia essenziale è quel camminare in sincerità e onestà di spirito e, in questo, aiutarsi in una ricerca, in un cammino che è comune per tutti.
Anche io ricordo quell’incontro degli amici di Gabriel Forum ad Assisi, infatti alcuni nomi che solamente leggevo, poi sono diventati dei visi, persone concrete. Andiamo avanti, un saluto a tutti.
* Cari amici, ebbene sì Gabriel, il forum per cristiani LGBT, compie gli anni. Era il novembre del 2013 quando iniziò a muovere i primi passi, è cresciuto e ha permesso che tante cose accadessero. Nei suoi spazi virtuali sono nate bellissime discussione, alcune anche accese, sono nate nuove amicizie e magari anche qualche amore. Io amo definire Gabriel una comunità per chi una comunità di riferimento non ce l’ha o non riesce a trovarla. Una sorta di luogo amico nel nostro essere dispersi ovunque in Italia.