La mia storia d’amore con un seminarista gay
Testimonianza tratta dal forum Gay Viking (Francia) pubblicata il 3 agosto 2011, liberamente tradotta da Marco Galvagno
Buongiorno, ho 43 anni ed abito a Parigi. Il 30 aprile scorso, essendo in viaggio di lavoro a Roma, ho incontrato in piazza San Pietro un ragazzo portoghese di 28 anni che era lì per assistere alla beatificazione di Giovanni Paolo II.
Mi ha detto che gli piacevano gli uomini più grandi di lui (Suo padre è morto quando aveva tre anni ed è stato allevato da sua madre e sua nonna, sarà questo il motivo?). A Roma abbiamo trascorso due giorni meravigliosi e molto teneri per entrambi.
Certo, mi aveva detto che desiderava diventare prete, ma non ne abbiamo più parlato. Lavorava a Parigi vicino a Orgival. Ci siamo rivisti molte volte in maggio e giugno, a Parigi. Siamo andati a visitare la basilica di Lisieux e il Mont Saint Michel.
Ci facevamo le coccole tutto il giorno, anche nei momenti in cui non facevamo l’amore c’era una tenerezza costante tra noi, ci baciavamo e ci tenevamo la mano per ore.
A fine giugno, patatrac! mi ha annunciato che sentiva molto forte la chiamata di Dio e che doveva tornare in Portogallo per seguire una formazione religiosa in estate e poi entrare al seminario di Lisbona.
All’aeroporto di Orly ha pianto e mi ha baciato a lungo. Arrivato in Portogallo mi ha inviato un sacco di messaggi per dirmi che non mi avrebbe dimenticato e che mi adorava. Sono completamente smarrito e distrutto.
Da quando è partito mi manda un sacco di messaggi dicendo che gli manco e che mi ama e che mi manda tanti baci. Ma questa settimana al telefono gli ho chiesto se avremmo potuto fare ancora l’amore e non sapeva cosa rispondermi, perché sarebbe vietato ai seminaristi.
Capisco che lui senta questa vocazione religiosa e che soffra della situazione, ma anche io soffro perché lo amo tanto e non so come affrontare questa situazione. Ho cercato di distaccarmi da lui.
Ho incontrato altre persone, ma lui mi è rimasto nel cuore e non provo alcun piacere a fare l’amore con uomini che mi sono indifferenti.
Da un mese prendo antidepressivi e sonniferi per dormire. Non so davvero come fare a restare sereno, se qualcuno ha un’idea o un suggerimento o ha vissuto una situazione simile, grazie per i consigli.
I vostri commenti sono benvenuti. Grazie a tutte e tutti.
Testo originale: Relation avec un prêtre gay…