Il primo giorno di libertà come pastore gay per me e per il mio compagno

Riflessioni del Rev. David Eck Asheville* della North Carolina (USA) tratte da jesuslovesgays.blogspot del 25 agosto 2009, liberamente tradotte da Alessandra C.

Oggi è stato il primo giorno di ritorno al mio ufficio in qualità di pastore che, grazie a quanto è accaduto nelle ultime settimane (ndr leggasi “i luterani americani hanno deciso che accoglieranno i pastori omosessuali e i loro compagni“), perciò ora posso operare in libertà come uomo gay impegnato in una relazione omosessuale con il mio compagno Gary. Qual è stata la mia “agenda gay” del giorno?

Dunque… ho risposto a migliaia di telefonate, ho contattato la società telefonica per un problema di linea in chiesa, ho pensato alla liturgia della prossima domenica, ho pregato sia per i miei fratelli e sorelle conservatori sia per il vescovo della mia confessione e sinodo, ho incontrato a pranzo qualcuno che cerca di sopravvivere mentre la sua famiglia va a rotoli, ho fatto visita a due persone costrette all’assistenza medica, ho incontrato un collega per discutere su quanto accade a Minneapolis (Minnesota, USA), ho cenato fuori e ho incontrato una coppia per programmare il loro matrimonio. Eh si, è davvero tutto sovversivo!

Per molti può non essere una novità il fatto che io spenda i miei giorni portando Cristo agli altri e servendo loro con umiltà e cortesia. Perché quei conservatori non vogliono proprio capire? Sembra che riescano ad immaginarmi soltanto mentre faccio sesso con il mio compagno.

Ho sempre la speranza che un giorno riusciranno a guardare oltre per poter lavorare insieme, fianco a fianco, a prescindere dalle differenze. La sola “agenda” che ho consiste nel ricordare a tutti che Dio li ama e nel dedicarmi a sostenere i poveri e gli oppressi.

Ecco un video dell’Assemblea Churchwide sul servizio religioso di Goodsoil (un insieme di organizzazioni che operano per la totale inclusione di lesbiche, gay, bisessuali e transgender e delle loro famiglie nella Chiesa Evangelica Luterana d’America, ELCA), girato la notte dopo l’approvazione della the Sexuality Statement (ndr La dichiarazione che ha affrontato vari temi relativi alla sessualità umana visti da un punto di vista luterano, comprese la convivenza, lo sfruttamento sessuale, l’abuso e l’accoglienza in positivo dell’omosessualità).

Mi auguro che abbiate potuto assistervi. Quel posto era affollato e l’amore e lo spirito che percepivo mentre percorrevo le navate mi ha quasi lasciato a bocca aperta. Sono DAVVERO fiero di essere un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA).

Devo confessare che molte volte ho pensato di mollare, ma ora sono felice di essere tornato a casa una volta per tutte. Sia lodato Gesù Cristo!

* Il Rev. David Eck Asheville della North Carolina (USA)  è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA) fidanzato da 16 anni con Gery. Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog  jesuslovesgays.blogspot.com