Il mondo gay non è immune dai pregiudizi. La storia di un Mister Gay mancato
Articolo di François Touzain pubblicato sul sito del periodico LGBT 360° (Svizzera) il 10 dicembre 2014, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Storia incredibile quella di Stavros Louca. Stanco di essere single e costantemente sminuito per via della sua obesità, anche all’interno dell’ambiente gay, un giorno questo giovane uomo britannico ha deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo candidandosi per il titolo di Mister Gay del Regno Unito. Era il 2012. “Tutti hanno diritto a un breve momento di felicità” spiega il gioviale trentenne.
Malgrado i suoi 190 chilogrammi, Stavros viene selezionato per la finale londinese del concorso, prevista in una discoteca del quartiere di Camden: “Volevo scioccare la gente. Gli altri maschietti erano tutti muscolosi, forti e sexy. Pensavo che la gente mi avrebbe deriso, che mi avrebbe urlato contro e insultato” ha raccontato al Guardian, che gli ha dedicato un videoreportage. Ma è successo proprio il contrario: il giovane ha rubato la scena agli altri partecipanti, prima di essere eletto vincitore per acclamazione dal pubblico… in delirio: “Avevo l’impressione di essere in una enorme arena”.
Ma c’è un ma. Qualche giorno più tardi, sfogliando un articolo dedicato alla serata su un periodico gay, Stavros scopre di non essere lui, bensì l’uomo arrivato secondo, ad avere ricevuto il titolo. Il giovane non era stato nemmeno nominato nell’articolo, che mostrava invece l’altro partecipante con il suo titolo.
Due giorni dopo, un colpo di telefono degli organizzatori gli fa sapere di essere stato squalificato a sua insaputa. Il motivo? Non avere partecipato alla sfilata in costume. Infatti, Stavros non entrava nel costume fornito dagli organizzatori, che lo avevano messo di fronte alla scelta tra una M e una S.
Il giovane ha poi sfilato con gli slip sulla testa: “Hanno cercato di comportarsi come se io non fossi esistito”. “Dopo tutta la nostra lotta per l’uguaglianza, sembra che siano proprio i membri della comunità gay a rivoltarsi contro uno di loro” dice desolato Tony Maudsley, uno dei giurati della finale.
Testo originale: Stavros, 190 kg, l’homme qui est presque devenu Mister Gay