Il rabbino Greenberg: “l’amore omosessuale non è vietato dalla Bibbia”
Articolo* di Josh Jarman tratto da columbusdispatch.com
l rabbino americano Steven Greenberg, il primo rabbino ortodosso apertamente omosessuale, in una serie di conferenze ha ricordato che, secondo la tradizione ebraica, nessuno può dire "lo dice la Bibbia" ma quello che posso dire è, lo dice la mia comunità". E che "ciò che intendiamo oggi come amore omosessuale non è quello di cui parla la Bibbia. Anche il Levitico non fa altro che descrivere e condannare quegli atti di violenza che invece sono destinati ad umiliare un altro uomo". Ma vediamo di approfondire le sue argomentazioni.
Con una riflessione condita con un pò di umorismo ebraico il rabbino americano Steven Greenberg, nel corso di una conferenza tenuta nella chiesa episcopale di Santo Stefano nel campus dell'Ohio State University (USA), ha ricordato che "non si pò utilizzare la Bibbia per giudicare gli altri".
Greenberg, che è il primo rabbino ortodosso apertamente omosessuale, ha rifletturo anche sull'omosessualità nel contesto della fede tradizionale nell'ambito di un ciclo di conferenze promosso dalla Diocesi di Episcopale di Southern nell'Ohio.
Ha ricordato cosi che, secondo la tradizione ebraica, la Bibbia non è la parola di Dio rivelata ma è parola di Dio per l'uomo che è chiamato a comprenderla. Infatti nessuno può dire "lo dice la Scrittura" ma, ha ribadito Greenberg, "tutto quello che posso dire è, lo dice la mia comunità".
Nel corso della sua riflessione ha ricordato che quanti utilizzano la Bibbia per sostenere le loro idee non fanno altro che sostenere la loro personale interpretazione del testo biblico.
"Dio non ha nascosto il suo progetto divino in ogni versetto che solo il mio rabbino o il vostro pastore capisce", "invece, ci sono molte interpretazioni ed è nostro compito capire quale è il loro significato per la nostra comunità". Questo è molto importante anche, e sopratutto, di fronte alla condanna religiosa dell'omosessualità.
Già nel suo libro intotolato "Wrestling with God and Men: Homosexuality in the Jewish Tradition " (Lottando con Dio e gli uomini: l'omosessualità nella tradizione ebraica) il rabbino Greenberg ha affrontato e confutato le più comuni motivazioni religiose che vietano i rapporti tra persone dello stesso sesso. Ed ha riconosciuto che l'ammonimento più spinoso rimane sempre Levitico 18:22: "Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio".
Ma, ha ribadito, che ciò che intendiamo oggi come amore omosessuale non è quello di cui parla la Bibbia. Anche il Levitico non fa altro che descrivere e condannare quegli atti di violenza che invece sono destinati ad umiliare un altro uomo.
Il rabbino Greenberg ha ricordato come il suo obiettivo è quello di creare "un cammino" con il quale una persona di fede può essere impegnata con Dio e la tradizione senza che diventi questo un atto di autolesionismo, mostrandosi insieme come persona e come gay. Ma anche la maggior parte delle comunità possono aiutare queste riconciliazioni.
Il Reverendo George Glazier, parroco di Santo Stefano, ha detto che il rabbino Greenberg è stato accolto con molto favore da parte della congregazione ed ha aggiunto che per la sua chiesa, da tempo associata all'Ohio State University ed una delle parrocchie più progressiste dell'Ohio centrale, l'incontro e l'ascolto di un rabbino, che è anche gay, non era certo fuori luogo.
Denise Williams, da quattro anni membro della chiesa, ricorda che pur avendo apprezzato significato del discorso, quando ha sentito dire al rabbino Greenberg che la Bibbia non è "la verità con la V maiuscola", si è chiesta in un primo momento "Ma cosa dice? Siamo in una chiesa". "Ma dopo che ho ascoltato tutta la sua spiegazione, ho compreso il significato della sua provocazione, che ci ha aiutato a comprendere a pieno".
Articolo originale (sito esterno)
Gay ban isn't from Bible, rabbi says
* Traduzione di innocenzo realizzata nell'ambito del progetto "Traduttori di… buona novella"