Il ritmo dell’estate. Per tutto c’è il suo tempo (Ec 3, 1)
Riflessioni del Rev. David Eck Asheville* tratte dal blog jesuslovesgays (Stati Uniti), 12 maggio 2012, liberamente tradotte da Adriano C.
“Per tutto c’è il suo tempo, c’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo.” (Ec 3, 1) La vita ha un ritmo proprio. I cicli della vita e della morte, della crescita e del riposo segnano i nostri giorni e sono naturali, come respirare.
Se osserviamo attentamente questo ritmo saremo meno propensi a sentirci ansiosi durante i “tempi morti” della nostra esistenza. Al contrario potremo essere certi che tutto il nostro tempo è nelle grandi mani di Dio ed ha uno scopo nella nostra vita. Le lunghe giornate calde dell’estate sono un dono speciale per il popolo di Dio; anche a coloro di noi a cui non fa bene il caldo!
Prima dell’invenzione dell’aria condizionata, questi giorni ci facevano rallentare un poco, ci spingevano ad afferrare un bicchiere di tè ghiacciato e sederci su una sedia a dondolo con un buon libro fra le mani.
Era anche il tempo di visitare gli amici e i parenti consumando una fresca torta di pesche o un intero maialino arrosto che era stato cotto lentamente e alla perfezione. [Che dirvi? Nel cuore sono un ragazzo del Sud!]
Le giornate estive ci spingono anche a fuggire dal caldo per una settimana al mare o per una gita in montagna, cercando di rinfrancare il nostro spirito e riposare il nostro corpo.
Ora che abbiamo l’aria condizionata, siamo tentati di ignorare questo invito al riposo. Possiamo continuare ad essere freneticamente “produttivi” senza dover per questo riempirci il viso di sudore.
Possiamo nasconderci in casa, appiccicati ai nostri portatili o ai nostril I-pads e riuscire a non mettere il piede fuori, se non per correre in un altro edificio con aria condizionata, che sia un negozio di alimentari oppure un cinema.
Fratelli e sorelle in Cristo, dobbiamo prestare attenzione a ciò che la natura sta cercando di dirci.
Cerchiamo di cogliere appieno il dono dell’estate e di essere dei buoni amministratori di questo tempo di riposo e di rinnovamento. Anche in questi tempi di crisi economica dovremmo cercare di trovare la gioia nelle cose più semplici come quello di fare i turisti nella nostra stessa città oppure organizzare un pranzo al sacco e trascorrere un pomeriggio immersi nella natura.
Potrebbe essere una buona occasione anche per mettere qualche hamburger sulla griglia e invitare qualche amico a trascorrere con noi una serata rilassante. L’estate ci chiama a prendercela con calma.
Quindi, prendiamoci il tempo per poter godere del dono della stagione estiva in modo da esser pronti a riabbracciare le fredde giornate autunnali quando il nostro ritmo potrà accelerare e la nostra produttività potrà nuovamente svolgersi a tutta velocità.
* Il Rev. David Eck Asheville della North Carolina (USA) è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA). Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog jesuslovesgays
Testo originale: The Rhythm of Summer