Il sepolcro. I vivi con i vivi, i morti con i morti
Riflessioni di Loris Cozzolino* autore della Pagina Facebook Ogni santo giorno
Il Sabato Santo è un giorno silenzioso; il Signore è nella tomba.
Personalmente ho avuto sempre un rapporto ambivalente con i cimiteri. Da bambino non mi facevano alcuna paura o impressione e, anzi, amavo percorrere i vialetti di cipressi e soffermarmi soprattutto sulle sepolture più antiche, sbiadite dal tempo e dalla memoria, dove una passata umanità man mano scompariva insieme a quei nomi abrasi dai secoli .
Crescendo ho frequentato sempre meno i camposanti: quel luogo di sepolcri contrasta con la mia idea di vita e di morte. Gesù fu imbalsamato e deposto in un sepolcro vuoto come gesto pietoso ma privo di speranza: fu fatta rotolare una pietra pesantissima dinanzi all’ingresso, quasi come un punto di fine a tutta la storia.
Ma Dio non è fatto per i sepolcri, non lo si può circoscrivere ed imbrigliare in nessun luogo. Il Dio della Vita si tiene lontano dai luoghi di morte: tra poche ore quel macigno rotolerà via come una foglia sospinta dal vento e il Cristo lascerà nel sepolcro vuoto la morte e tutte le sue tristezze.
Esistono le tombe per i morti ma anche quelle per i vivi; molte persone, rigurgitando parole e versetti sacri, li usano come lame affilate per colpire tante sorelle e tanti fratelli. È forte la tentazione, allora come ora, di classificare gli essere umani in base ad un grado più o meno alto di purità e di rispetto della legge sacra.
Il loro cuore è divenuto già sepolcro, il famoso sepolcro imbiancato e maleodorante contro cui si scaglia Gesù stesso. Un cuore inaridito e morto prima del tempo, parla di Dio ma serve la Morte.
La morte in vita è peggiore della Morte stessa; teniamoci lontani dalle tombe, adoriamo sempre la Vita.
* Loris Cozzolino, classe 1986, archeologo paleocristiano, passione smodata per l’agiografia, l’esegesi biblica e la teologia di genere. Non rassegnato ad un’immagine di Chiesa legalistica e respingente, nella marginalità e nello “scarto” vede il Volto del Cristo di Dio. Il suo blog di agiografie lo trovate al link https://www.gionata.org/tag/ogni-santo-giorno/
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