Il triangolo rosa e un richiamo a ‘smascherare i demoni del nostro tempo’ inaugurano il Sinodo valdese 2010
Articolo tratto da direttanews.it del 22 agosto 2010
Il corteo che ha aperto oggi pomeriggio il Sinodo delle chiese Valdesi e Metodiste ha visto pastori e laici indossare un triangolo rosa, simbolo con il quale venivano identificate le persone omosessuali internate nei campi nazisti.
”Un’iniziativa – hanno spiegato – per denunciare l’indifferenza e l’arretratezza del nostro Paese rispetto al riconoscimento dei diritti civili delle persone omosessuali, nonché gli atti di omofobia”.
Tra coloro che hanno sfilato con il triangolo rosa la pastora Letizia Tomassone che ha poi tenuto il sermone dell’inaugurazione e Michel Charbonnier che e’ stato consacrato oggi con l’antica confessione di fede del 1655.
Quello delle coppie omosessuali sara’ uno dei temi all’ordine del giorno del Sinodo, in particolare per quel che riguarda benedizione e matrimonio che per le religioni protestanti non e’ un sacramento.
Hanno partecipato al culto numerosi ospiti italiani e stranieri, rappresentanti di diverse chiese evangeliche ed organismi ecumenici dell’Europa, degli Usa e dell’Africa.
Presente anche il vescovo di Pinerolo, mons. Piergiorgio Debernardi, membro della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cei.
Smascherare i demoni combattendo ”contro la solitudine, l’esclusione, la tratta di esseri umani, il pregiudizio, la corruzione, lo sfruttamento avido della natura e dei popoli, ogni forma di xenofobia e omofobia”: parole forti sono venute dalla predicazione che ha aperto nel pomeriggio il Sinodo delle chiese Valdesi e Metodiste.
La pastora Letizia Tomassone è partita dal testo dell’evangelista Luca nei versi che raccontano della missione dei 70 discepoli inviati da Gesù, discepoli che sperimentano la ”gioia di chi vede l’umanita’ liberata dagli spiriti maligni che la tengono imprigionata; la gioia di una Parola che libera e guarisce, ma anche giudica l’incapacita’ umana di accogliere lo straniero”.
Il messaggio dell’evangelo, dunque, e’ quello di un Dio che ‘’sconfigge il male e l’ingiustizia e porta guarigione e pace”. Dai tempi di Gesù ad oggi i demoni sono sempre uguali, caratterizzati dalla violenza, dal desiderio di potere e di ricchezza, incuranti dei propri simili.
E il messaggio dell’evangelo non cambia: Dio sconfigge il male e l’ingiustizia e porta guarigione e pace. Come i 70 discepoli sperimentano l’avvicinarsi del regno di Dio nel vedere la dignita’ umana ristabilita nella sua ricca diversità, cosi’ anche noi – ha proseguito la pastora – entriamo nella ”dinamica della lotta di Dio contro il male, combattendo” contro le ingiustizie attuali.
Per approfondire
In apertura del Sinodo Valdese un triangolo rosa e una lettera per riflettere sull’omofobia
Al Sinodo Valdese con il triangolo rosa , gallery Fotografica de La Repubblica, ed. Torino del 22 agosto 2010
Il Sinodo in tempo reale su Radio Beckwith, Speciale sinodo 2010