Il Superiore generale dei gesuiti loda il libro di un sacerdote brasiliano per una teologia con le persone LGBT+
Articolo di Robert Shine* pubblicato sul sito dell’associazione LGBT cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) il 26 ottobre 2021, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Secondo il Global Network of Rainbow Catholics (Rete Globale dei Cattolici e delle Cattoliche Arcobaleno) padre Arturo Sosa SJ, superiore generale dei gesuiti, ha scritto a padre Luis Corrêa Lima**, anche lui gesuita, riguardo il suo ultimo libro, Teologia e os LGBT +: Perspectiva histórica e desafios contemporâneos (Teologia e persone LGBT+, Editore Vozes, 2021, 200 pagine).
Nella sua lettera al collega teologo, padre Sosa scrive tra l’altro: “Senza dubbio [il libro] è un’opera che mette a frutto i suoi molti anni di accompagnamento pastorale delle persone LGBT+, come anche quelli della sua attività accademica alla Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro, nel gruppo di ricerca ‘Diversità Sessuale – Cittadinanza e Religione’, di cui è coordinatore.
“Il suo libro ha molti meriti. Primo, presenta in modo succinto, ma senza semplificazioni, gli elementi fondamentali della teologia e del magistero cattolico sull’argomento in questione, leggendoli in modo critico e aggiornato, così da dare spazio ad una riflessione seria e spassionata e ad un maturo e sincero dialogo su un tema che tocca profondamente così tante persone nella loro esperienza di fede.
“In questo modo, il suo lavoro si presenta davvero come uno strumento che favorisce la comprensione della realtà delle persone LGBT+ nella loro relazione con la fede, con Dio e con la Chiesa. Fornendo una riflessione sulla realtà esistenziale di queste persone con la spiritualità, la teologia morale, l’esegesi biblica e l’antropologia cristiana, il suo libro offre un’informazione di qualità e un’opportunità di riflessione per tutti coloro che vogliono capire meglio questa realtà, per vivere in modo più autenticamente evangelico”.
Padre Sosa conclude incoraggiando padre Corrêa a continuare il suo “servizio apostolico” alla comunità LGBTQ, servizio che è sostanzialmente l’adempimento della missione dei gesuiti, secondo le parole di papa Paolo VI, “anche negli ambiti più difficili e al fronte”, dove “avviene il confronto tra le urgenti richieste degli esseri umani e il messaggio cristiano”.
Dalla recensione del libro di padre Corrêa: “Pensare all realtà delle persone LGBT+ da un punto di vista teologico richiede soprattutto lasciarsi coinvolgere e sensibilizzare dalle loro sofferenze e dai loro conflitti, ma anche riconoscere i loro talenti, il loro contributo e le loro potenzialità, superando lo stigma che per molto tempo ha creato concezioni sessualizzate e falsamente giocose di queste persone, che seppure con molte difficoltà stanno ottenendo una visibilità sempre maggiore.
“Lungi dall’essere temi meramente astratti, gli argomenti della teologia e quelli LGBT+ ci portano in una realtà che coinvolge la vita concreta di molte persone che non sempre sono ben accette dalla comunità cristiana. Lo scopo di questo libro è incoraggiare a versare olio e sulle ferite umane, e a contribuire al progresso della dottrina. Le nostre parole possono salvare delle vite, o distruggerle”.
Il ministero di padre Corrêa tra le persone LGBTQ è profetico, in particolare in Brasile, visto l’alto tasso di violenza e discriminazione che le persone LGBTQ devono sopportare in questo Paese. Ricevere la “benedizione” del superiore generale dei gesuiti offre ai sacerdoti, e agli altri operatori pastorali, la protezione necessaria per continuare la loro opera, che consiste infatti, come riconosce il libro, nel salvare vite.
* Robert Shine è direttore associato di New Ways Ministry, per cui lavora dal 2012, e del blog Bondings 2.0, blog quotidiano di notizie, opinioni e testi spirituali relativi al mondo LGBTQ cattolico. È laureato in teologia alla Catholic University of America e alla Boston College School of Theology and Ministry.
** Luís Corrêa Lima è un sacerdote gesuita e professore presso il Dipartimento di Teologia della PUC di Rio in Brasile. Sviluppa ricerche sulla storia della Chiesa, sulla Modernità, sulla diversità sessuale e di genere. Ha diversi testi e articoli pubblicati su questi temi e svolge una pastorale di accompagnamento con le persone LGBT+.
Testo originale: Top Jesuit Superior Praises Brazilian Priests’s Book on LGBTQ Theology