Il teologo Sautermeister: “quando si tratta di sesso, la chiesa deve prendere sul serio i credenti”
Articolo pubblicato sul portale cattolico Katholisch.de (Germania) il 3 aprile 2019, liberamente tradotto da Antonio De Caro
Il teologo morale Jochen Sautermeister, titolare della cattedra di teologia morale e direttore del seminario di teologia morale presso la Facoltà teologica cattolica della Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn, esige che la Chiesa prenda sul serio le esperienze dei credenti per riformare la sua dottrina sulla sessualità. È importante riconoscere “che nelle loro esperienze di sessualità appagata e felice, ma anche di pratiche patologiche, offensive o umilianti, essi esprimono esperienze moralmente rilevanti, che sono importanti anche per la morale religiosa”, ha detto martedì alla Radio della Chiesa di Monaco. Potrebbero essere discussi i risultati dei consultori per il matrimonio, la famiglia e la vita, nonché delle scienze umane.
Sautermeister esige anche una riflessione autocritica sulle paure, le compulsioni e le repressioni che scaturiscono dall’insegnamento della Chiesa sul sesso. Al termine di un processo di apprendimento interno alla Chiesa, il “passaggio di paradigma dalla morale sessuale all’etica della relazione” deve essere preso sul serio.
Sautermeister rileva una discrepanza tra la dottrina della Chiesa e le “convinzioni vissute” di gran parte della società e dei fedeli. Ciò è particolarmente evidente quando si tratta di contraccezione, unioni equiparate al matrimonio, unioni fra divorziati risposati o omosessuali. Ci sono, su queste tematiche, delle norme della Chiesa che molti non riescono a capire, o le cui giustificazioni non sono convincenti.
Nella loro riunione di primavera a Lingen, in marzo, i vescovi tedeschi hanno stabilito un “percorso sinodale vincolante” per affrontare e chiarire i casi di abuso, e dove si tratteranno anche temi come lo smantellamento del potere del clero, il celibato e la morale sessuale della Chiesa.
La morale sessuale cattolica non ha ancora recepito le decisive intuizioni della teologia e delle scienze umane, ha affermato il presidente della Conferenza episcopale tedesca, il cardinale Reinhard Marx: finora non è stata prestata sufficiente attenzione al significato della sessualità per la persona umana.
Sulla stessa linea il vescovo di Passau, Stefan Oster, che su un blog ha scritto che la morale sessuale cattolica, a suo avviso, “non ha nessuna possibilità di sviluppo”. Se seguisse questa linea, la Chiesa sarebbe meno nel mirino dei media, situazione che ha fatto crescere l’indifferenza religiosa.
Testo originale: Moraltheologe: Wenn es um Sex geht, muss Kirche Gläubige ernst nehmen