Il Vangelo è un cammino di liberazione! (Luca 4:31-37)
Riflessioni di don Fabio
Luca 4:31-37: “Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente […] Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro”.
Potremmo dire: Gesù arrivò a Roma, a Milano, Catanzaro, Palermo, ecc. ecc., entrò in una parrocchia durante la Messa, e li c’era un uomo posseduto da un demonio!
Non dovremmo meravigliarci se percepiamo che, soprattutto nei luoghi religiosi, nella Chiesa, tra i vescovi, tra i preti, c’è divisione! Il “serpente”, immagine simbolica del male, era già nel Paradiso… e se pensiamo al “mestiere” del “male”, è proprio quello di dividere (diavolo significa proprio divisione), e di suggerire un’immagine di un Dio invidioso, che non vuole la nostra libertà; un Dio che vieta, proibisce, e che se trasgrediamo, castiga. L’esatto opposto di quanto ci ha rivelato Gesù sul Padre!
Il diavolo, il divisore, agisce sulla nostra immagine di Dio e fa di tutto per separarci: “E una volta che facciamo così perché il male lo facciamo noi diventa Satana – Satana vuol dire l’accusatore – e quando hai fatto il male, invece di dirti ‘Adesso devi uscirne’, ti dice che l’hai fatto e basta, e ti accusa dicendo ‘Tu non puoi fare altro che così, sei colpevole, e adesso devi pagare’. (Silvano Fausti SJ)
Il Vangelo è un cammino di liberazione, innanzitutto di liberazione interiore dalle false immagini di Dio che ci portiamo dentro, e da tutto ciò che non ci permette di realizzarci come Figli e Figlie di Dio!
Con affetto, Fabio!