Il vescovo tedesco Georg Bätzing: “Se una coppia omosessuale vive nella fedeltà, perché non possiamo dire che la loro relazione è benedetta da Dio?”
Articolo di Cameron Doody* pubblicato sul sito Novena News (Spagna) il 16 aprile 2020, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
“Se una coppia omosessuale vive nella fedeltà, perché non possiamo dire che la loro relazione è benedetta da Dio?” si è chiesto il capo dei vescovi tedeschi, monsignor Georg Bätzing, vescovo di Limburgo, in un’intervista concessa alla Frankfurter Allgemeine Zeitung lo scorso 12 aprile. Quali sono le priorità della società e della Chiesa durante e dopo la pandemia di COVID-19? “Sarei molto contento se questa crisi ci conducesse verso una maggiore solidarietà, non solo in Germania, ma in tutta Europa” ha detto monsignor Bätzing, il quale spera che la clausura aiuti il mondo a capire cosa è davvero “importante nella vita”.
Parlando del ruolo della Chiesa durante la pandemia e oltre, il presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, in carica dall’inizio di aprile [2020], afferma di voler avvicinare “i molti che considerano la dottrina morale della Chiesa una morale proibitiva. Mi piacerebbe cambiare tutto questo. Oggi molte persone ricevono il messaggio che la Chiesa, in tema di morale sessuale, non fa altro che proibire. È normale che i giovani vogliano avvicinarsi alla Chiesa… ma poi dicono ‘Se sbagli, non ci sto’, o anche che la dottrina della Chiesa è ‘superata’”. La sfida consiste nel “colmare questo divario”, ma “senza sviluppare una dottrina completamente nuova”.
Monsignor Bätzing offre poi due esempi concreti di come la Chiesa può utilizzare un tono diverso per parlare di morale sessuale senza deviare dalla dottrina: l’accompagnamento delle coppie omosessuali e il veto sui sacerdoti sposati. Per quanto riguarda la prima questione, “per molto tempo, nell’ambito della teologia morale, si è affemato che, se è un amore vero che vive di impegno e fedeltà, noi dobbiamo riconoscerlo” afferma il vescovo, sottolineando che “se la gente decide per suo conto come vivere, perché non possiamo proclamare che la loro relazione è benedetta da Dio?”.
Sulla seconda questione, monsignor Bätzing fa riferimento al documento finale del Sinodo sull’Amazzonia e afferma che, perlomeno in quella parte del mondo, il servizio sacerdotale è più importante della continenza clericale, e si mostra favorevole all’ordinazione dei viri probati: “Non credo che l’esistenza di sacerdoti sposati possa danneggiare la Chiesa”.
Un altro punto toccato da monsignor Bätzing nella sua intervista sono gli abusi sui minori da parte dei sacerdoti: ammette che la Chiesa ha compiuto “degli errori colossali”, riconosce che “questa non è comunque una scusa”, e afferma che la Chiesa degli insabbiamenti di un tempo “non poteva approfittare delle conoscenze che abbiamo oggi. Dal punto di vista attuale, non è più concepibile che le vittime non siano state ascoltate, e che i carnefici siano stati protetti”. Il vescovo considera “una grande vergogna” che, in passato, la Chiesa e la società credessero che “le inclinazioni sessuali potessero venire curate e che per gli abusi si potesse trovare un rimedio senza tenere conto del punto di vista delle vittime”.
* Cameron Doody è laureato in storia antica giudaico-cristiana e in filosofia. Insegna etica all’Università Loyola del Maryland, campus di Alcalá de Henares (Spagna). È un giornalista che si occupa di religione da quattro anni.
Testo originale: German Bishops’ head: “If a gay couple lives with faithfulness, can’t we say their relationship is blessed by God?”