Sono una donna che ama un’altra donna e non ha più paura del giudizio degli altri

Testimonianza di Val raccolta da Marie Le Marois, pubblicata sul sito del periodico Marie France (Francia) il 14 aprile 2014, liberamente tradotta da Manuela Salipante

Val, 36 anni, è infermiera ed ha un bambino di 12 anni. Ha una relazione con Élodie, che ha una bambina ed é ancora sposata.

Da giovane ero fredda con i ragazzi. Un amico una volta mi ha detto: “Finirai per diventare lesbica o una vecchia zitella!” Il giorno dopo mi sono messa con un ragazzo, per fare come tutte le altre. Avevo 20 anni. Tredici anni dopo, ci siamo lasciati. Ho continuato questa vita da etero, di cui non ero soddisfatta.

Poi mi sono innamorata di una collega di lavoro etero. Non c’era niente di fisico tra di noi, l’abbiamo chiamato “amoricizia”. Avevo 35 anni. Non sapevo niente dell’omosessualità. Non avevo mai frequentato questo ambiente, che d’altronde ancora oggi non mi attrae. Mi sono ritrovata, per caso, su un forum di discussione. Ho iniziato a condividere le mie domande con le ragazze che erano come me. Con Élodie, l’amicizia si è trasformata. Mi sono innamorata di lei senza averla mai vista.

Avevo incontrato la mia anima gemella, la mia metà. Un giorno mi sono dichiarata, non potevo più tacere, facevo sorrisi a trentadue denti, avevo le “farfalle nello stomaco“! È stato circa quattro mesi fa. Quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta, non abbiamo avuto paura dell’intimità, era solo gentilezza, rispetto e ascolto. Suo marito sa della mia esistenza, ma non sa che siamo amanti.

L’ho confessato un mese fa alla mia famiglia. Mia madre sa di Élodie, ma non ne parla. Mio figlio ha capito che avevo un rapporto speciale con lei. In settimana mi ha chiesto “La sposerai?”. Per ora ci vediamo solo un fine settimana al mese, perché lei vive lontano. Ho chiesto un trasferimento per avvicinarmi a lei.

Da quando ho deciso di affrontarle, non ho più paura delle reazioni degli altri. Per strada cammino mano nella mano con Élodie. Evito solo di incrociare gli sguardi, per paura di arrabbiarmi. Sono sempre stata attratta dalle donne, senza sapere se la causa fosse la mancanza di soddisfazione sessuale con il mio partner.

Finché non ho fatto l’amore con una donna, il dubbio è rimasto: potevo essere asessuale, o avere un blocco a causa del mio passato. Ho avuto un’infanzia caotica, abusi, violenze. In realtà, non sto cercando poi troppo di scoprire se c’è un collegamento.

Oggi mi rendo conto che mi è sempre mancata una donna nella mia vita, ma non faccio parte dell’ambiente [lesbico]; sono semplicemente Val che ama Élodie.

Testo originale: Témoignage : « Depuis que j’assume, je n’ai plus peur du regard des autres »