Io futuro trans mi sento “condannato all’inferno” dai fedeli della mia chiesa
Email inviataci da Alberto, rispondono i webmaster di Gionata
Ciao mi chiamo Alberto, ho 43 anni è questo mese dovrei incominciare a prendere gli ormoni maschili. Dopo anni di sofferenza ho fatto il percorso psicologico durato quasi un anno presso il consultorio Torre del Lago (Lucca), veramente professionale. Mi manca l’appuntamento con il psichiatra e poi si parte.
Il problema è che io ho sempre vissuto in un ambiente religioso cristiano in cui, fuori da certi parametri, è severamente vietato entrarci. Figurarsi io, futuro trans ftm (ndr Female to Male, da donna a maschio).
Mi hanno già detto che firmo la mia condanna all’inferno. Voi non ci crederete, ma sta cosa mi sta bloccando psicologicamente. Mi chiedevo se potevate darmi il nominativo di qualche sacerdote che segue queste problematiche e insieme poter affrontare questo mio problema!!!!!
Il mio desiderio è di poter diventare un uomo, ma nello stesso tempo mi vedo come se Dio mi folgora con un dito e mi condanna all’inferno.
Aiutatemi!!!!! Sono terribilmente combattuto con la mia coscienza. Vi abbraccio e a presto Alberto
La risposta…
Ciao Alberto, grazie di cuore per averci scritto. Il cammino di cambiamento che stai percorrendo è davvero complesso e lungo ma sappi che Dio ti ama a prescindere da ciò che ti è stato detto da chi si erge a giudice nel suo nome. Dio è morto in croce per noi, perché voleva abbattere le regole “farisaiche” che uccidono e umiliano la nostra umanità, un solo comandamento ci ha lasciato ‘ama gli altri come te stesso’, che ancora oggi c’interroga. A volte amarsi e trovare la propria dimensione umana e spirituale nel mondo richiede una vita, ma sei in cammino.
Ma ritornando alla tua domanda, non conosciamo dei preti nella tua zona che si occupano specificatamente di persone che, come te, stanno percorrendo questa lunga strada di cambiamento, ma vicino a te c’è il gruppo kairos di cristiani omosessuali di Firenze, che è ospite di una parrocchia fiorentina molto accogliente. Scrivigli pure, incontrali e parla con loro. Confrontarsi tra persone in cammino ti aiuterà sicuramente a vedere più chiara la tua strada. Non crediamo te ne pentirai.
Un abbraccio forte forte da tutti noi
I webmaster di gionata