‘Io l’amavo, lei era mio fratello’. La transessualità raccontata agli adolescenti
Passaparola. La newyorkese Julie Anne Peters racconta la storia di Liam che vuole essere Luna. Lo accompagna nel percorso la sorella Regan, l’io narrante. E i toni sono lievi e delicati, mai scabrosi
Luna è Liam, adolescente bello e sensuale che non vorrebbe avere il corpo che ha. Si sente femmina da quando era bambino e si dispera perché i suoi genitori non lo capiscono.
Piccolo borghese frustrato per un lavoro che non gli piace, l’uomo si aspetta dal figlio il riscatto e detesta l’indifferenza che il ragazzino mostra verso lo sport o ogni altra attività cosiddetta virile. Così, mentre Lian cresce immerso nel suo disagio, lui si ostina a pressarlo perché diventi un vero macho, giochi a baseball, si faccia valere…
A capire, sostenere e ad aiutare Liam è sua sorella Regan, che conosce da sempre il suo disagio, che scherza con lui quando di notte si veste da donna e diventa Luna, che lo esorta a non accettare le imposizioni paterne per seguire invece soltanto se stesso e le sue inclinazioni.
Ed è sempre Regan a preoccuparsi e a tremare quando scopre che Liam, schiacciato dai turbamenti e dalle incertezze, pensa perfino di farla finita. “Io l’amavo” dice la ragazzina con la forza dell’io narrante: “lei è mio fratello”.
A sedici anni, Lian è deciso a essere Luna, finalmente. Ma come fare per affrontare il giudizio della società, come uscire allo scoperto ed essere finalmente donna? Come affermare la propria reale identità sessuale e salvarsi? Regan non lo sa e intanto anche lei viene travolta dalla tempesta dei sentimenti grazie a un compagno di scuola che comincia a corteggiarla…
Luna è il primo romanzo per adolescenti sulla transessualità. Lo ha scritto Julie Anne Peters, newyorkese e tra le più apprezzate autrici di letteratura Ya, i libri dedicati ai teen.
E’ un romanzo perfetto, lieve e non banale, profondo e mai compiaciuto, che descrive senza sconti il dramma adolescenziale di Liam, (e non solo) regalando però anche ironia e positività. A raccontare in prima persona è Regan che, dall’infanzia, accompagna Lian nel suo tortuoso cammino verso la trasformazione.
Luna è uno dei titoli più interessanti della nuova collana Y di Giunti, dedicata agli adolescenti, un contenitore ideato per offrire a ragazze e ragazzi libri belli da leggere, ma anche strumenti utili per affrontare i nodi del passaggio all’età adulta. Perché, come dice Julie Anne Peters, la letteratura può essere “un ponte meraviglioso” per conoscere la vita vera.
Luna è un libro sull’l’identità sessuale. E’ un tema sentito tra gli adolescenti?
Sì, credo proprio di sì. Gli anni dell’adolescenza sono il momento dell’esistenza in cui si forma l’identità, compresa quella di genere. Il momento in cui ragazze e ragazzi si confrontano con la propria sessualità. Inoltre, rispetto al passato, quella di oggi è una generazione più aperta, più disponibile a parlare di omosessualità. E più precoce nel fare coming out e a dichiararsi gay, lesbica, bisessuale o transessuale.
Lei scrive con successo per un pubblico teen, qual è la sua ricetta?
Se la domanda si riferisce a come scrivo i miei romanzi, qual è il processo di scrittura, posso rispondere che varia da libro a libro. A volte parto da un’idea di trama, o da un personaggio, che si presenta così nel mio cervello come ha fatto Luna. Lei mi ha svegliato da un sonno profondo una notte e mi ha detto: “Scrivi di me”.
La sua immagine era estremamente vivida, e la sua voce così forte che mi sono chiesta se fossi di fronte a un fantasma. Notte dopo notte lei ha continuato ad apparire, mi svegliava per chiedermi di scrivere di lei. Alla fine, le ho domandato: “Chi sei?” Lei ha sorriso e mi ha risposto: “Sono Luna”. Luna? Era un nome così simile all’aggettivo lunatica…. Ho davvero avuto paura.
Stavo forse diventando pazza. Poi le ho chiesto: “Cosa dovrei scrivere? Qual è la tua storia?” Lei si è passata la mano fra i lunghi capelli biondi sparsi lungo la schiena e mi ha detto: “Sono transessuale”.
Per me è stato uno shock. Non avevo mai conosciuto persone transessuali. Ma lei non mi lasciava dormire, e non mi avrebbe mai lasciato andare. La sua insistenza a scrivere la sua storia mi ha spinto verso un progetto di ricerca durato due anni, da cui è nato Luna, il romanzo. E questo libro ha fatto alla mia vita un vero, grande regalo: l’incontro e l’amicizia con persone trans.
La transessualità è spesso ritenuto un argomento scabroso. Ma Luna è un romanzo delicato, venato di ironia. Si può raccontare tutto ai ragazzini?
Anteprima da Luna … Sfoglia alcune pagine dal libro
Julie Anne Peters è nata nello stato di New York, è uno dei più apprezzati autori della letteratura young adult. Vincitrice di numerosi riconoscimenti letterari e molto amata dal suo pubblico teen, in Italia è conosciuta per il suo romanzo Tra mamma e Jo pubblicato da Playground. Vive con la sua compagna a Lakewood, in Colorado.
Julie Anne Peters, Luna, editore Giunti, 2010, pagine 380
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