Iran: chiusi in un sacco e lanciati da un dirupo perchè gay
Notizia tratta da Gay.it del 4 Gennaio 2008
Fa pensare a come mai una cosa così atroce non sia stata ripresa da nessun organo d'informazione nazionale. Come nessuno cerchi di fare qualcosa per porre fine a questi episodi, diventati in molti paesi una prassi quasi giornaliera. Perchè tanta gratuita crudeltà, ma siamo sicuri che siamo nel 2008?
Chiusi in un sacco e lanciati da un dirupo. E' stata questa la fine atroce riservata aTayab e Yazdan, due giovani gay iraniani condannati dalla Corte Suprema per omosessualità, secondo i dettami della Sharia.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Qods, due giovani iraniani sono stati rinchiusi in un sacco e lasciati cadere da un dirupo.
La condanna era stata comfermata dalla Corte suprema lo scorso due gennaio mentre l'esecuzione è stata portata a termine dalle autorità regionali di Chiraz. Così, Tayab e Yazdan sono stati lanciati, chiusi in un sacco, da un dirupo nei pressi della cittadina iraniana, come prescrive la Sharia per il reato di omosessualità.
Sempre secondo la legge coranica, se i due fossero sopravvissuti al volo, allora dovevano essere impiccati.
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