Italia, Spagna, Cile, Uruguay ed Irlanda uniti dalle veglie per le vittime dell’omofobia
Sono tante le adesioni che stanno arrivando alle Veglie di preghiera per le vittime dell'omofobia che avranno luogo il 4 aprile 2008 e che, grazie ad un passaparola sorprendente, avranno luogo in Italia e contemporaneamente anche in Cile, Uruguay, Spagna, Argentina ed Irlanda grazie all'impegno di tanti credenti, omosessuali e non, cattolici, mormoni, veterocattolici, valdesi, battisti, etc… Così la notte "nella quale si celebrano queste veglie in tutto il mondo, la Voce della Chiesa di Cristo si alza, come un grido di speranza, contro la omofobia e le sue conseguenze. È una voce di denuncia fondata nella speranza, è la voce degli oppressi e di quelli che sono colpiti da questo flagello generato dalla violenza".
Continuano ad arrivare tante adesioni all'iniziativa delle Veglie di preghiera per le vittime dell'omofobia che avranno luogo in Italia il 4 aprile 2008 e che, grazie ad un passaparola inaspettato e sorprendente, avranno luogo anche in Cile, Uruguay, Spagna, Argentina ed Irlanda grazie all'impegno di tanti credenti, omosessuali e non, cattolici, mormoni, veterocattolici, valdesi, battisti, etc…
In questi giorni siamo stati subissati di contatti e di richieste di credenti e comunità cristiane che chiedono di capire, sapere, aderire. Per farvi comprendere quanto sta succedendo vi invitiamo a leggere, oltre all'elenco generale delle adesioni alla veglia fin qui giunte e già pubblicate sul sito della veglia, anche alcune delle tante mail che giungono giornalmente a Gionata.org.
La veglia del 4 aprile 2008 si avvia perciò a diventare un momento ecumenico di preghiera veramente avvolgente, esperienza che partita sommessamente da Firenze arriverà invece anche in posti che molti tra di noi non conoscono nemmeno.
Come ci ha scritto un vescovo Vetero cattolico Uruguayano, nella notte "del 4 di aprile nella quale si celebrano queste veglie in tutto il mondo, la Voce della Chiesa di Cristo si alza, come un grido di speranza, contro la omofobia e le sue conseguenze. È una voce di denuncia fondata nella speranza, è la voce degli oppressi e di quelli che sono colpiti da questo flagello generato dalla violenza. Tutta la nostra Chiesa pregherà affinché ogni atto di violenza sia fermato nel mondo intero, e perchè tutti i fratelli della Comunità GLTB mondiale siano rispettatati, cercando spazi di dignità e diritto".
Da parte nostra ringraziamo quanti vorranno essere portatori di questa testimonianza cristiana e vorranno dare vita ad un momento di speranza concreta, anche nei luoghi più piccoli e impervi, sia in 'Italia che negli altri paesi.
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Hanno già aderito alle veglie 2008 (elenco aggiornato al 2 febbraio 2008)
Italia/Italy
I volontari e le volontarie del progetto gionata
Il gruppo Refo di Firenze
Gruppo la goccia, cristiani omosessuali di Cremona
Noi Siamo Chiesa (NSC) affiliata a "International Movement We Are Church"
REFO (Rete Evangelica fede e omosessualità)
Gruppo Kairos, cristiani omosessuali di Firenze
Circolo Solidarietà "Tondelli" LGBT di Bassano del Grappa
Comunità Metodista di Roma (Via XX Settembre)
Gruppo cristiani omosessuali di Aosta
Gruppo Varco-Refo di Milano
Gruppo Nuova proposta, omosessuali credenti di Roma
Amarecolcuoredidio, gruppo di discussione su fede e omosessualità
Chiesa Battista di Milano (Via Pinamonte da Vimercate n. 10)
Gruppo Emmanuele, persone omosessuali credenti di Padova
Gruppo La Fonte, cristiani omosessuali di Milano
Chiesa Valdese di Firenze
Associazione Culturale Umanista "Color Porpora" di Milano
Chiesa vetero cattolica di Torino
Villa Guicciardini, Gruppo di Formazione cristiana di Firenze
Associazione Viottoli, Comunità cristiana di base di Pinerolo (Torino)
Gruppo Ponti Sospesi, credenti omosessuali di Napoli
Gruppo del Guado, cristiani omosessuali di Milano
Gruppo La Fenice, cristiani omosessuali di Torino
Gruppo Ressa, credenti omosessuali di Trento
Cile/Chile.
Afirmación Chile, Mormones Gays y Mormonas Lesbianas
Afirmación Gran Valparaíso de Viña del Mar, Región de Valparaíso
Afirmación Atacama de Copiapó, Región de Atacama
Afirmación del Libertador de Rancagua, Región del Libertador
Afirmación del Bío-Bío de Concepción, Región del Bío-Bío
Afirmación Temuco de Temuco, Región de La Araucanía
Firmación Magallanes de Punta Arenas, Región de Magallanes
Afirmación para La Patagonia Y Andes Australes de Futaleufú, Región de Los Lagos
Afirmación Santiago de Chile, Santiago
Spagna/Espana
Grupos cristianos of Barcellona, Tenerife, Santiago di Compostela
Uruguay
Iglesia Católica Apostólica Antigua del Río de la Plata de Montevideo
Città dove avranno luogo le veglie di preghiera (elenco provvisorio)
ARGENTINA: Buenos Aires
CILE/CHILE: Quilpué, Viña del Mar, Copaipó, Santiago de Chile, Rancagua, Concepción, Temuco, Futaleufú y Punta Arenas
SPAGNA/ESPANA: Barcellona, Tenerife, Santiago di Compostela
ITALIA/ITALY: Firenze, Roma, Milano, Bassano del Grappa, Aosta, Padova, Torino, Pinerolo, Napoli, Trento, Palermo
IRLANDA/IRELAND: Dublino
ALCUNI MESSAGGI DI ADESIONE ALLE VEGLIE GIUNTI DA TUTTO IL MONDO:
1. Mark
È una buon idea per la preghiera e, questo anno, avrà luogo proprio il giorno della morte di Martin Luther King. Penso che sarebbe bello trovari con alcune persone per pregare non solo per le vittime di omophobia, ma anche per quelli che sono omofobi e chiedere a Dio di aprire i cuori di molti per aiutarli a capire che non importa chi tu sia, quando si tratta una persona come se fosse sbagliata o si considera ciò con indifferenza … è lo stesso trattamento che ha subito Gesù. Pace, Mark
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It's a good idea for prayer and this year the focus is on the day of Dr. Martin Luther King's assassination. I think it would be nice if we got a few people together for this prayer vigil, but not only for the victims of homophobia, but for those who are homophobic and to ask God to open the hearts of many to realize that it doesn't matter who you are, when you treat a person wrong because of what you consider as indifference…it's the same as treating Jesus. Peace, Mark
2. Iglesia Católica Apostólica Antigua del Río de la Plata I Chiesa Vetero-Cattolica Apostolica del Rio de la Plata
Montevideo, 2 di Febbraio del 2008
… in questa occasione particolarmente, la Chiesa Patriarcale si unisce alle iniziative contro la discriminazione, l'umiliazione e l'esclusione, per ragione dell'orientamento sessuale. E in questa occasione particolarmente, Dio è Amore, e si manifesta in tutti gli atti di Amore che hanno al centro Lui stesso, senza distinzione di sesso, razza, religione, o classe sociale.
È il Signore dell'Amore chi ci richiama ad Abbracciare Il Mondo, con un Cuore simile a quello di Cristo, ad amare col cuore di Dio tutti i fratelli, affinché il nostro agire sia un detonante rianimatore nei nostri fratelli. Abbracciamo il Fratello affinché senta attraverso noi il profondo ed infinito Amore che Dio ha per lui; non temiamo di gridare ai quattro venti che siamo fratelli di Tutti gli Esseri umani, e che come tali, li amiamo.
Lottiamo come Chiesa di Cristo per abbattere tutti quei muri di incomprensione che i capi dogmatici hanno costruito ed imposto al popolo e ai fedeli; lottiamo per l'uguaglianza e la dignità; lottiamo per vincere le tentazioni alle esclusioni tali come la omofobia, il razzismo, il fondamentalismo religioso o politico, la discriminazione verso la donna, ecc.
Oggi ci interpella l'omofobia, reazione nefasta fomentata da gruppi di fratelli incattiviti da concezioni imposte ed assimilate senza la luce del Vangelo.
Essi sono prigioneri di tale terribile rancore, e si sentono sommersi in un stato di chiusura spirituale, per questo motivo io vi invito a pregare per essi, affinché si liberino dell'oppressore che è dentro di loro, oppressore iniettato nelle loro vene da questo ordine di ingiustizia che oggi regna in varie parti di questo mondo.
Lottiamo fratelli per il diritto di essere liberi in Cristo, centrati in quell'amore fedele di proiezione eterna che non cerca il male, bensì si vanta della verità.
In questa notte sacra del 4 di aprile nella quale si celebrano queste veglie in tutto il mondo, la Voce della Chiesa di Cristo si alza, come un grido di speranza, contro la omofobia e le sue conseguenze. È una voce di denuncia fondata nella speranza, è la voce degli oppressi e di quelli che sono colpiti da questo flagello generato dalla violenza.
Tutta la nostra Chiesa pregherà affinché ogni atto di violenza sia fermato nel mondo intero, e perchè tutti i fratelli della Comunità GLTB mondiale siano rispettatati, cercando spazi di dignità e diritto.
Fratelli ricevete la mia benedizione Apostolica Patriarcale e sappiate che la Chiesa di Cristo, quella fondata sui pilastri dell'Amore vero, è con voi in questa lotta per la felicità e la Dignità.
La Chiesa è la vostra casa
Questo 4 Aprile la Chiesa accenderà il "Cero dell'Abbraccio" durante la Veglia, come simbolo della posizione assunta di fronte al mondo intero, e saranno suonati dodici colpi di campana durante la notte, come segno della Libertà dei Figli di Dio.
Sua Beatitudine Monsignor +++ Sebastián Camacho Bentancur
Arcivescovo Primate della Chiesa Vetero-Cattolica Apostolica del Rio de la Plata
Sede Patriarcale di Montevideo
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Iglesia Católica Apostólica Antigua del Río de la Plata
Montevideo,2 de Febrero de 2008
… se une a las iniciativas contra la discriminación , la humillación y la exclusión, en esta ocasión particularmente por razón de la orientacxión sexual. Dios es AMOR, y se manifiesta en todos los actos de Amor centrados en Él, sin distinción de sexo, raza , religión, o clase social.
Es el Señor del Amor quién nos llama a ABRAZAR AL MUNDO, con un Corazón semejante al de Cristo, a amar con el corazon de Diòs todos los hermanos, para que nuestra acción sea un detonante resucitador en nuestros hermanos. Abracemos al Hermano para que sienta por nuestro medio el profundo e infinito Amor que Dios tiene por él, no temamos en gritar a los cuatro vientos que somos hermanos de TODOS los seres Humanos, y que como tales, los amamos .
Luchemos como Iglesia de Cristo para derribar todos esos muros de incomprensión que cabezas dogmáticas han construido e impuesto al pueblo fiel; luchemos por la igualdad y la dignidad; luchemos para vencer los impulsos de exclusión tales como la Homofobia,el Racismo, el fundamentalismo religioso o político, la discriminación a la mujer, etc.
Hoy nos interpela la homofobia, reacción nefasta fomentada por grupos de hermanos enceguecidos por concepciones impuestas y asimiladas sin la luz del Evangelio.
Ellos son presos de tal terrible rencor, y se encuentran sumergidos en un estadio de retraimiento espiritual, por lo que los invito a orar por ellos , para que se liberen de su opresor incorporado, el cual su inoculado por los articualadores de este orden de injusticia que hoy reina en varias parte de este mundo.
Luchemos hermanos por los derechos a ser libres en Cristo, centrados en ese amor fiel de proyección eterna, que no busca el mal , sino se gloría en la verdad.
En esta noche santa del 4 de abril,, en donde en todo el mundo se realizan estas vigílias , la Voz de la Iglesia de Cristo se levanta ,como un grito de esperanza, contra la Homofobia y sus consecuencias. Es una voz de denuncia cimentada en la esperanza, es la voz de los oprimidos y castigados por este flagelo exclusor de violencia.
Toda la Iglesia orará para que todo acto de violencia, cese en el Mundo, y que todos los hermanos de la Comunidad GLTTB mundial sean respetados, logrando espacios de dignidad y derecho.
Hermanos reciban mi bendición Apostólica Patriarcal y sepan que la Iglesia de Cristo, la funadad sobre los pilares del Amor verdadero está con ustedes en esta lucha por la felicidad y la Dignidad.
La Iglesia es su casa
Este 4 de Abril la Iglesia esta encendiendo el "Cirio del Abrazo" en sus vigilia , como símbolo de su postura frente al mundo, tocando 12 veces la campana en la noche como señal de la Libertad de los Hijos de Dios.
Su Beatitud Monseñor
+++ Sebastián Camacho Bentancur
Arzobispo Primado de la Iglesia Católica Apostólica Antigua del Río de la Plata
3. Mons. Ken Maley, Arcivescovo della Catholic Apostolic Latin American Church
Stimati e carissimi fratelli
So che alcuni di voi non sono d'accordo col nostro Statuto nel quale non facciamo distinzione di orientamento sessuale ma di "persone". Molti di voi sostengono che la Bibbia è contro l'omosessualità. Questo non è vero. Quando la Bibbia dice che nessun uomo deve giacere con un altro uomo, si riferisce alla maggior parte degli uomini che sono etero. In quel caso si tratterebbe di esperienza puramente carnale e orientata solo al piacere sessuale e non una espressione dell'amore.
Ma Dio nella Sua saggezza pensa anche ad altre persone che hanno un'orientamento differente. Se pensiamo che l'omosessualità è un errore, dobbiamo dire che l'errore l'ha fatto Dio.
Pregate e riflettete su questo tema e uniamoci ai nostri fratelli e sorelle che si preparano a celebrare una Veglia per chiedere al Signore e alla nostra Madonna di Guadalupe un aiuto contro la violenza che si perpetra contro questi fratelli e sorelle.
Io credo che noi dobbiamo amare tutti, non con le forze del nostro solo amore, ma come Dio ama. Amare col cuore di Dio.
Grazie. Saluti a tutti
Un abbraccio, Mons. Ken Maley
Arcivescovo della Catholic Apostolic Latin American Church
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Estimados y queridos hermanos
Yo se que algunos de ustedes no estan de acuerdo con nuestro Estatuto sobre que no distinguimos entre personas por razon de su orientacion sexual. Muchos dicen que la Biblia esta en contra a esto, pero no es la verdad. Cuando la Biblia habla de que un hombre no debe dormir con otro, esta hablando de la mayoria de hombres que son heterosexual.
Por ellos esto seria una experiencia solamente por placer y no una expresion de amor. Pero Dios en Su sabiduria hice algunos personas con otra orientacion, y si decimos que esto es un error, tenemos que decir que Dios hace errores. Por favor ruega sobre este asunto y unir con nuestros hermanos y hermanas que van a tener una Virgilia para pedir ayuda al Senor y a N.S. de Guadalupe por la violencia contra estos hermanos y hermanas. Creo que debemos amar a todos, no como nosotros los queremos, pero como estan hecho por Dios. Amar con el corazon de Dios.
Gracias! Saludos a todos.
Un abrazo, mons. Mons. Ken Maley,
Catholic Apostolic Latin American Church