La bibbia e le persone LGBT. Non è il caso di averne paura
Riflessioni di Darren Main* tratte dal suo libro Hearts and Minds: Talking to Christians About (Cuore e mente. Colloquio con i Cristiani sull’omosessualità), Findhorn Press Ltd., 2008, liberamente tradotte da Alberto
Ci sono molte leggende metropolitane sulla Bibbia, sull’omosessualità e sul Cristianesimo, un po’ dappertutto. A molti Cristiani piace credere che Gesù abbia contestato l’omosessualità, quando nei fatti così non l’ha mai fatto. A molte persone gay e pro-gay piace supporre che Gesù e l’Apostolo Giovanni fossero amanti, quando non vi è alcun reale fondamento per una simile supposizione.Nulla porrà termine immediata ad una discussione quanto un’affermazione è basata sul nulla.
Credimi quando ti dico che non vi è alcun bisogno di prendersela con chissà quali teorie su ipotetici complotti riguardo a come la chiesa abbia rimosso tutti i riferimenti della Bibbia riguardo a bandiere arcobaleno e triangoli rosa.
C’è materiale a sufficienza nella Bibbia e sufficienti fatti nella scienza moderna per sostenere una discussione convincente che l’omosessualità è naturale, sia dal punto di vista biologico che naturale, perciò sii certo che non potranno dirti che sei mal informato.
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Non avere paura della Bibbia
Uno dei più grossi blocchi mentali che hanno le persone gay e pro-gay quando parlano di cristianesimo è quello di tendere a scartare a priori la Bibbia quale testimone a loro favore.
La cosa forse è dovuta al fatto che la Bibbia è stata usata efficacemente da fin troppi “Cristiani” come un’arma verso cui ora noi proviamo repulsione in modo naturale.
Alla scuola media, avevamo una sezione nel nostro corso di storia riguardante l’antico Egitto. A parere della mia professoressa, la signora Watson, i faraoni avevano un controllo fortissimo sulle masse e intenzionalmente le tenevano nell’ignoranza. Ogni anno, il fiume Nilo inondava i campi e tale inondazione era essenziale per i raccolti, perciò, l’inondazione del fiume era vitale per la sopravvivenza dei contadini egiziani.
I faraoni conoscevano bene il fenomeno e affermavano che erano loro a controllare il fiume. Se le inondazioni non arrivavano al momento giusto, i faraoni sostenevano che era a causa del popolo, il quale non assecondava il volere del faraone. Il popolo, temendo di non poter nutrire le proprie famiglie, faceva allora praticamente di tutto pur di soddisfare il faraone, il quale teneva per sé ogni ricchezza guadagnata sulla paura e sull’ignoranza delle masse.
La Bibbia viene usata come arma contro molti di noi e poiché noi abbiamo paura di prenderla realmente in mano, di leggerla e di comprenderla, (spesso) ministri “Cristiani”, pieni di sé, sanno ben loro come citare passi adatti, presi fuori del loro contesto, per mantenere il controllo sui credenti e anche sui non-credenti.
Nei capitoli che seguiranno, daremo un’occhiata ai passi specifici della Bibbia che vengono spesso usati per opprimere uomini e donne gay, ma prima di fare ciò, dobbiamo raggiungere una migliore comprensione della Bibbia nel suo insieme.
I faraoni sapevano che conoscenza significava potere e tenevano nell’ignoranza il loro popolo perché potesse servire i loro scopi.
Comprendendo la Bibbia e diventando meno ignoranti sui suoi reali contenuti, potremo riprenderci il nostro potere e istruire gli altri con più efficacia.