La Chiesa madre, la Chiesa feconda (Giovanni 19:25-34)
Riflessioni di don Fabio
“La Chiesa, come Maria, deve essere Madre e non matrigna.” (Papa Francesco)
Giovanni 19:25-34: “«Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!»”.
Nel 2018 papa Francesco istituisce la memoria liturgica di Maria Madre della Chiesa, da celebrarsi il lunedì dopo Pentecoste.
A questo punto lascio volentieri la parola al Santo Padre, che come al solito, con i suoi esempi e la sua chiarezza, sottolinea la necessità di una “conversione” della Chiesa stessa da matrigna a madre!
Qui il link da cui ho preso queste parole.
“…questo cammino di conversione ci darà l’identità di un popolo che sa generare i figli, non un popolo sterile! Se noi come Chiesa non sappiamo generare figli, qualcosa non funziona! La sfida grande della Chiesa oggi è diventare madre: madre! Non una Ong ben organizzata, con tanti piani pastorali… Ne abbiamo bisogno, certo… Ma quello non è l’essenziale, quello è un aiuto. A che cosa? Alla maternità della Chiesa.
“Se la Chiesa non è madre, è brutto dire che diventa una zitella, ma diventa una zitella! È così: non è feconda. Non solo fa figli la Chiesa, la sua identità è fare figli, cioè evangelizzare, come dice Paolo VI nell’Evangelii nuntiandi. L’identità della Chiesa è questa: evangelizzare, cioè fare figli.
“La Chiesa – ci ha detto Benedetto XVI – non cresce per proselitismo, cresce per attrazione, per attrazione materna, per questo offrire maternità; cresce per tenerezza, per la maternità, per la testimonianza che genera sempre più figli. […] Questa è la grandezza della rivelazione.Saper aprire la porta nel presente: accoglienza e tenerezza.E per il futuro, speranza e pazienza”.
ProviamoCi a trasformarCi in Chiesa di tenerezza, di accoglienza, di speranza e di pazienza!
Con affetto, Fabio!