La comunitá cattolica Lgbt di Westminster commemora le vittime dell’Aids
Comunicato stampa del gruppo LGBT Catholic Westminster Community (Gran Bretagna) del 17 novembre 2016, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Una serie di grosse trapunte, che a mo’ di icone commemoreranno le vite stroncate dall’epidemia di AIDS nel Regno Unito, verranno esposte alla chiesa dell’Immacolata Concezione (parrocchia gesuita di Farm Street, 11 Mount Street, Mayfair, Londra W1K 3AH) dal 30 novembre al 4 dicembre 2016. Assieme alla Messa per la Giornata Mondiale dell’AIDS (giovedì 1 dicembre alle 18.00), farà parte del Percorso delle Trapunte.
Sette comunità, di varie denominazioni, prenderanno parte al Percorso delle Trapunte attraverso Londra: la parrocchia dell’Immacolata Concezione di Farm Street è l’unica comunità cattolica. La comunità LGBT cattolica di Westminster ha la sua sede in detta parrocchia e il suo gruppo musicale accompagnerà la Messa del 1 dicembre.
Martin Pendergast, membro del Consiglio Pastorale dei Cattolici LGBT di Westminster e uno dei primi cattolici a organizzare il sostegno ai malati di HIV/AIDS negli anni ‘80, ha dichiarato: “Siamo davvero felici che la parrocchia di Farm Street ospiti questa iniziativa. Le trapunte non solamente mostrano gli effetti emotivi e fisici dell’AIDS all’inizio dell’epidemia ma costituiscono anche una grossa fetta di storia della società, un importante promemoria di quanta strada abbiamo percorso negli ultimi trent’anni, durante lo sviluppo delle cure”. La comunità dei Cattolici LGBT ha già ospitato l’iniziativa, nel 2012, alla chiesa dell’Assunzione di Warwick Street, durante il World Pride di Londra.
Il Percorso delle Trapunte è stato organizzato da un raggruppamento di associazioni che lavorano nel campo dell’HIV/AIDS, tra cui il George House Trust, il Terrence Higgins Trust, Positive East, The Food Chain, Positively UK e Sahir House, sostenute dalla Elton John AIDS Foundation.
Le trapunte mostrano quanto strada abbia percorso il Regno Unito nella lotta contro l’HIV, che ormai non impedisce più ai malati di vivere a lungo e in salute. C’è ancora comunque molto da fare per abbattere lo stigma e la discriminazione, prevenire il contagio e incoraggiare i test per quel malato ogni sei che non sa di avere contratto il virus.
Per saperne di più: Martin Pendergast – lgbtcatholicswestminster@gmail.com
www.lgbtcatholicswestminster.org
Twitter – #AIDSQuiltUK – www.aidsquiltuk.org