La comunità metodista di Pescara: “di fronte alla sofferenza dell’omofobia non possiamo tacere”
Comunicato della Chiesa metodista di Pescara, 3 marzo 2012
La Chiesa metodista di Pescara, aderente alla Chiesa Evangelica Valdese – Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia, promuove per il sesto anno consecutivo la veglia ecumenica contro l’omofobia e la transfobia il giorno 13 maggio alle ore 10.30 in concomitanza del culto domenicale presso la sua sede in via Latina 12 a Pescara.
Il 17 maggio ricorrerà la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia, celebrazione annuale portata avanti dal 2005 e che dal 2007 è divenuta ricorrenza ufficiale dell’Unione Europea. Nel 1990 proprio il 17 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità si arrese all’evidenza che l’omosessualità non può in nessun caso essere ritenuta una malattia, ma forma naturale dell’orientamento sessuale umano.
Come Chiesa cristiana non possiamo non riconoscere l’enorme sofferenza che l’omofobia e la transfobia, nelle forme della violenza esplicita e della negazione dei diritti, comporta alla vita di milioni di persone in tutto il mondo e soprattutto in Italia, paese in cui omofobia e transfobia sono in costante crescita.
Allo stesso tempo non possiamo tacere come Cristiani della sofferenza causata non dal Vangelo ma ‘in nome di’ esso, tramite interpretazioni formalistiche e vessatorie: non possiamo negare le nostre responsabilità riguardo al fatto che spesso le Chiese hanno contribuito a questo clima di violenza. Come ci ricordano le Scritture: “Chi odia suo fratello è ancora nelle tenebre” (1GV 2,9).
Contro il silenzio omertoso del delitto vogliamo innalzare la nostra voce per denunciare, contro il buio dell’esclusione proponiamo la luce dell’annuncio cristiano dell’accoglienza.
Invitiamo chiunque, indipendentemente dall’orientamento sessuale e da quello religioso, a unirsi a noi in preghiera.
Chiesa Metodista di Pescara
pastora Greetje van der Veer