La comunità valdese di Brescia, i credenti africani e il culto sull’omofobia
Testimonianza di Erica Vinay
La chiesa valdese di Brescia ospita una numerosa comunità africana, ecco perchè la decisione di dedicare il culto domenicale del 6 aprile 2008 alle vittime dell'omofobia ha sollevato una grande discussione all'interno della comunità. Non sono mancate le resistenze a questa iniziativa, per i credenti africani era inconcepibile una tale decisione in aperto contrasto con la loro cultura che disapprova fortemente l'omosessualità. E' nato così un lungo confronto tra posizioni inconciliabili, ma poi è accaduto che …
Carissimi amici di Gionata, sono molto felice di dirvi che il Culto di questa mattina (ndr domenica 6 aprile 2008) è stato fatto (ndr nella chiesa evangelica valdese di Brescia) all’insegna di una dichiarazione chiara e forte di non accettazione del silenzio sull’omofobia.
In varie parti del Culto, che era sulla comprensione della Risurrezione come concetto quasi impossibile per i discepoli con la conoscenza del solo Antico Testamento, il Pastore Jonathan Terino è riuscito ad unire il pensiero di Martin Luther King contro il razzismo al pensiero nostro attuale di totale condanna dell’omofobia e, più volte, ha parlato di omosessuali e di lesbiche che hanno sofferto e soffrono a causa solo di una loro presunta ‘diversità’.
Dopo la prima decisa dichiarazione c’è stato un grande silenzio, gli africani hanno aspettato la traduzione in inglese per vedere se avevano capito bene, poi …si sono rilassati e non hanno fatto commenti.
Anche con me, dopo, l’ivoriano che proprio non voleva si accennasse nemmeno alla parola gay, mi ha invitato alle nozze, come testimone, del suo amico fraterno dichiarandomi ‘capa’ dei francofoni…
Forse abbiamo fatto il passo avanti che andava fatto, per merito anche vostro e ne sono veramente contenta.