La Conferenza dei vescovi svizzeri: “gli abusi sessuali nella chiesa vanno sempre denunciati”
Articolo pubblicato sul sito Tio.ch (Svizzera) il 5 settembre 2018
SAN GALLO (Svizzera) – Gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica devono in futuro sfociare sempre in una denuncia alla giustizia. La Conferenza dei vescovi svizzeri ha deciso di inasprire le norme sul tema.
In particolare, i responsabili ecclesiastici dovranno denunciare casi sospetti anche quando le vittime non lo desiderano. Questo vale per tutti i casi che non sono caduti in prescrizione, ha affermato il vicepresidente della conferenza, il vescovo di Basilea Felix Gmür, in una conferenza stampa a San Gallo.
Se non si agisce in questa maniera, il rischio di occultamento è troppo grande, ha detto Gmür. Solo le autorità giudiziarie hanno infatti i mezzi per condurre in maniera corretta un’indagine e, se necessario, per poter intervenire con le misure opportune.
Gli abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica fanno scalpore ormai da anni. Anche in Svizzera si contano sempre più vittime: l’anno scorso ci sono state 65 nuove segnalazioni.
Secondo Gmür i dati sono la conseguenza degli inviti alle vittime a farsi sentire. “Vogliamo sapere cosa è successo”, ha sottolineato. Un altro motivo è l’allestimento di un fondo di riparazione, oltre che l’apparizione del tema sui media.
Vari tipi di abusi
Molti dei casi segnalati l’anno scorso risalgono a 30 o più anni fa. Dal 2010 sono stati comunicato circa 300 episodi, che riguardano persone che all’epoca dei fatti erano bambini o ragazzi fino a 16 anni.
Le segnalazioni sono varie e vanno da espressioni ambigue, a gesti o avances indesiderate. In 53 casi le vittime hanno parlato di veri e propri atti sessuali, in 55 di coazione sessuale.
Indipendentemente dalla conferenza si è espresso il vescovo ausiliare di Coira Marian Eleganti, che ha sottolineato come gli autori siano prevalentemente omosessuali.
A tal proposito, il presidente della conferenza, Charles Morerod, ha affermato che è pericoloso accostare gli autori di tali delitti agli omosessuali. Escludere dai seminari chi dichiara la propria omosessualità, avrebbe come conseguenza che comincerebbero semplicemente a nasconderlo.
Gmür nuovo presidente
Durante l’assemblea generale di tre giorni svoltasi a San Gallo il vicepresidente Gmür è stato eletto presidente. Il 52enne prenderà il posto di Morerod – vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo – da inizio 2019 e rimarrà in carica fino al 2021.
Il nuovo vicepresidente sarà invece il vescovo di San Gallo Markus Büchel.