La contraddittoria discriminazione dei bisessuali da parte dei gay
Articolo pubblicato sul blog Pride Matters (Gran Bretagna) l’11 febbraio 2017, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
“Mi dispiace, con te non ci esco perché sei gay!”. Ecco, l’ho detto! In questo momento mi starete dando dell’omofobo e organizzando per telefono il mio linciaggio… È una frase che ha il solo scopo di illustrare un concetto! Forse ti senti ferito, forse ti senti tradito, come se ti fossi imbattuto in uno di quegli omofobi che trovi dappertutto nei social media. Uno di essi mi ha scritto un messaggio carino su un profilo privato, che diceva: “All’inferno c’è un posto speciale per te!”; ho risposto: “Che bello! Spero ci sia l’aria condizionata!”. Potrei dire che tutti i cristiani si assomigliano: degli animali con un solo neurone che istigano all’omofobia e all’odio, ma so che questa non è la verità.
Come disse una volta Dustin Lance Black, “Sono pochi ma fanno molto rumore”, o qualcosa di simile. Sono semplicemente un’accozzaglia di individui che sembrano più di quanti in realtà sono per via delle loro corde vocali, che sono allenate da pingui conti in banca, pingui perché pagano poche tasse e non spendono nulla per aiutare i senzatetto o per altre buone cause, ma solo per condannare e opprimere chi è diverso da loro (secondo me).
Non dovremmo giudicare altri individui sulla base delle azioni di individui o organizzazioni del genere. Dovremmo osservarli attentamente e aiutarli, quando possibile: talvolta è meglio dire addio che aggredire e abusare.
Ora torniamo alla prima frase. Questa volta la cambierò leggermente… “Mi dispiace, non voglio uscire con te perché sei bisessuale!”.
“A: Sei bi?
B: In un certo senso. Mi piacciono molto di più i ragazzi delle ragazze ma sono flessibile -_-’
A: Meno male che me lo dici, così non perdo tempo.
B: Perché?
A: I ragazzi bi sono uno spreco di tempo e di vita.
B: Be’, non è molto educato dire questo.
A: Ma è vero.”
La sessualità non binaria non significa essere 50% gay e 50% etero.
Ci sono alcuni (pochi) gay che credono non ci sia niente di male nel discriminare i bisessuali in questo modo, dire che sono una perdita di tempo o che non sono affidabili, eppure considerano sbagliato venire giudicati così dagli altri. Immaginate che vi dicano questo: “Mi dispiace ma non puoi avere questo hot dog, perché sei queer!”. Saremmo arrabbiati, eccome! Il mio messaggio agli uomini gay che pensano sia corretto discriminare sulla base della sessualità non binaria sarebbe… “Spero che i bisessuali ve le cantino e vi aiutino a capire la vostra ignoranza!”.
Come voi siete attratti dagli altri uomini, loro sono attratti da ambedue i sessi. L’etica non c’entra, non è difficile da capire. Il desiderio non c’entra, non è difficile da capire. Non sono affatto confusi, non è difficile da capire.
Allo stesso modo, vorrei che anche gli uomini bisessuali capiscano un semplice concetto: solo pochi uomini gay sono in realtà bisessuali! In ogni caso, dobbiamo tutti spiegarci bene, chiarire le cose e far capire che non tutti condividono questo orientamento. Non scendete al loro livello, siate educati, informate come si deve, ogni volta che potete. Lo so che a volte è dura, credetemi, ho fallito più di una volta.
“Se sei bisessuale e vuoi avere una relazione etero, la comunità queer ti diserederà. Non conterai più nulla. È disgustoso avere una relazione etero se si ha la possibilità di non farlo. È un fatto.
# I bisessuali non contano nulla
# Non ho nessuna simpatia per i pezzi di merda
# Fate finta di essere dei nostri quando volete solo le attenzioni dei maschi e approfittarvene di loro
# Non riesco a fidarmi dei bisessuali
# Non siete altro che bugiardi del cazzo che usano le loro identità per entrare nella testa della gente e fotterla”
Nessuno vi diserederà. Questo messaggio l’ha probabilmente scritto un gay ferito dal compagno bisessuale che l’ha lasciato. Molti gay lasceranno il compagno gay in futuro, come molti etero lasceranno le loro compagne, è la vita. Non hanno nessun diritto di dire che tutti i bisessuali sono da biasimare. Proprio come i buoni cristiani, spesso giudicati con lo stesso metro di quelli falsi. Insieme dobbiamo combattere questa fobia interna alla comunità LGBTQIA e farlo come comunità e non come individui. Ma questa non è la sola battaglia che dobbiamo affrontare; spero che, mentre vi aiutiamo a vincerla, possiate anche fare un po’ di riscaldamento!
“Quando qualcuno dice di essere bi, la cosa mi disturba. Voglio dire, forse dovreste decidervi a scegliere una buona volta.”
La sessualità degli altri non ha niente a che vedere con voi. Non fanno che dirvi la verità: sono attratti da ambedue i sessi.
Testo originale: MY THOUGHTS. Anti lgbt sentiment.