La CVX spagnola vede come «un dono di Dio» la diversità di orientamenti sessuali al suo interno
Comunicato diffuso da La Comunità di Vita Cristiana (CVX)* di Spagna il 2 dicembre 2020, tradotto dai volontari de La tenda di Gionata
La Comunità di Vita Cristiana (CVX)*, che raggruppa 1.100 persone in 35 comunità spagnole, ha constatato negli ultimi anni “la presenza di persone LGTB + nella Chiesa e nella stessa comunità” che, “come il resto degli appartenenti al popolo di Dio, vogliono vivere pienamente la loro fede, nell’amore e nel servizio, ma molte volte trovano difficoltà aggiuntive per farlo e persino il rifiuto, che genera grandi sofferenze personali e familiari”.
Come affermato in una dichiarazione resa pubblica mercoledì 2 dicembre 2020, per la CVX è “un dono di Dio essere formata da persone con orientamenti sessuali diversi” e “questa esperienza di diversità nella Chiesa ha fatto scaturire nella comunità una profonda gratitudine e gioia». Consapevole, parimenti, che “ogni persona è, per natura, figlia di Dio, creata a sua immagine e somiglianza“, si è impegnata “ad accompagnare questi processi di fede e di integrazione nella comunità ecclesiale” e nella sensibilizzazione e formazione interne.
L’ufficio Comunicazione di CVX (Spagna) mette a disposizione sia interviste con il presidente di CVX España, Eduardo Escobés, sia testimonianze di persone LGTB+ appartenenti a diverse comunità. Per ulteriori informazioni contattare comunicacion@cvx-e.es
IL TESTO> Dichiarazione della CVX di Spagna “vivere l’unità nella diversità”
Nelle nostre comunità locali si è constatata negli ultimi anni la presenza, nella Chiesa e nella comunità stessa, di persone LGTB + che, come il resto degli appartenenti al popolo di Dio, vogliono vivere pienamente la loro fede, nell’amore e nel servizio, ma che molte volte trovano difficoltà aggiuntive per farlo e persino il rifiuto, che genera grandi sofferenze personali e familiari. Dalle nostre comunità locali, diverse persone si sono impegnate ad accompagnare questi processi di fede e integrazione nella comunità ecclesiale.
Come ricorda Papa Francesco in Amoris laetitita, la Chiesa deve fare suo “il comportamento del Signore Gesù, che in un amore illimitato si offre a tutte le persone, nessuno escluso” e, quindi, non c’è posto per alcun “segno di ingiusta discriminazione” verso “persone con tendenze omosessuali“.
Come risultato dell’esperienza dell’accompagnamento, e insieme a questa riflessione, nell’ultima Assemblea Generale della CVX Spagna, tenutasi nell’agosto 2019 a Pamplona, si è convenuto di approfondire l’argomento e realizzare un manifesto pubblico per affermare che:
- La nostra comunità vive come un dono di Dio l’essere composta da persone con orientamenti sessuali diversi, persone nelle cui famiglie ci sono membri LGTB +, persone single, sposate e divorziate. In quanto membri della Chiesa quali sono, vi partecipano in uguaglianza, lontani da qualsiasi stigma. Ad esempio, posizioni di responsabilità e rappresentanza della comunità sono aperte a tutti loro.
- La discriminazione, sempre ingiusta, subita da tante persone a causa del loro orientamento sessuale, è un richiamo alla comunità cristiana per continuare a ricordare che ogni persona è, per natura, figlia di Dio, creata a sua immagine e somiglianza; e per raddoppiare gli sforzi di riconoscimento, accoglienza e accompagnamento.
- La nostra comunità si impegna a porre attenzione sulla sensibilizzazione e la formazione interna dei suoi componenti su questa tematica, così come a incorporarle nelle distinte aree di lavoro.
Questa esperienza di diversità nella Chiesa ha fatto scaturire nella comunità una profonda gratitudine e gioia.
* La Comunità di Vita Cristiana (CVX) è un’associazione di uomini e donne, adulti e giovani, di ogni condizione, con una presenza in 60 Paesi. Vivono il desiderio di seguire Gesù Cristo più da vicino e lavorano per edificare il Regno. Il carisma e la spiritualità della CVX sono ignaziani. La CVX in Spagna è composta da 35 comunità locali e circa 1.100 persone.
Testo originale> La CVX ve como «un don de Dios» la diversidad de orientaciones sexuales en su seno