La diocesi Svizzera di Basilea e la sua pastorale con le persone LGBT
Articolo pubblicato sul portale cattolico Cath.ch (Svizzera) il 12 maggio 2017, liberamente tradotto da Alice Calcagni
L’11 maggio 2017 la diocesi di Basilea ha lanciato Arc-en-ciel (Arcobaleno), un gruppo di lavoro di azione pastorale a favore dei cristiani gay, lesbiche, bisessuali e trans (LGBT). La diocesi ha pubblicato un opuscolo distribuito al pubblico. Il suo obiettivo: conoscere meglio ciò che vivono ogni giorno queste persone.
“Ci sono delle persone con orientamento sessuale differente” spiega Barbara Kückelmann, responsabile della pastorale della diocesi di Basilea: “Il gruppo di lavoro vuole conoscere la realtà di vita di queste persone nella Chiesa e nella società, e affrontarla seriamente. Da noi sono le benvenute” prosegue, affermando che siamo tutt* esseri voluti e amati da Dio. La diocesi desidera migliorare l’azione pastorale diretta a queste persone.
Nessuna contraddizione con l’insegnamento della Chiesa
La diocesi ha favorito la costituzione del gruppo di lavoro per le persone con orientamento omosessuale nonostante la dottrina ufficiale della Chiesa Cattolica non lo tolleri? “Su tale questione, la diocesi non esprime alcun commento” risponde Barbara Kückelmann: “Questo gruppo di lavoro non ha lo scopo di riflettere su ciò che è permesso o ciò che non lo è. Ci preoccupiamo dell’offerta pastorale rivolta a queste persone. L’omosessualità, così come altri orientamenti sessuali, fa parte della condizione umana. È importante sottolineare che noi non escludiamo nessuno”.
Secondo Barbara Kückelmann, accompagnare le persone è una delle attività principali della Chiesa: “Esiste, infatti, una pastorale per accompagnare i giovani, i malati in ospedale o anche i migranti”.
Come potrà il gruppo di lavoro rispondere a una coppia gay che chiede la benedizione della propria unione? “Le benedizioni delle coppie omosessuali non sono possibili, ma ognun* può chiedere la benedizione di Dio per le persone che gli/le vivono accanto o che troviamo lungo il nostro cammino”.
Bruno Fluder, portavoce di ADAMIN, l’associazione dei pastori omosessuali, “si rallegra che la diocesi di Basilea prenda in considerazione questo gruppo di persone e capisca che le stesse sono state sistematicamente discriminate dalla Chiesa Cattolica, e ancora lo sono” ha dichiarato a Kath.ch.
Il gruppo di lavoro Arc-en-ciel, creato su iniziativa di monsignor Felix Gmür, vescovo di Basilea, è stato costituito nell’estate 2016: “Bisogna porre fine ai pregiudizi e alle discriminazioni”, sottolinea il vescovado.
Testo originale: Bâle: une pastorale pour accompagner les personnes homosexuelles