Le diversità della realtà LGBT raccontate dal festival cinematografico di Sitges 2021
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Dialogo di Katya Parente con Miquel Claudi López, responsabile del Festival Cinematografico di Sitges
Sitges (Spagna) è una delle località più famose tra la comunità gay internazionale, così come pure tra gli appassionati di cinema. Infatti il noto Festival che porta il suo nome, la cui ultima edizione è appena terminata, è una rassegna che dal 1968 accoglie gli appassionati della settima arte, e nello specifico i fan del fantastico.
Coi premi “Queer Kong”, assegnati dal 2019 al meglio di entrambi i mondi, due degli elementi di eccellenza della cittadina catalana si uniscono.
Con noi Miquel Claudi López, responsabile di questa nuova sezione.
Come nasce l’idea di questi riconoscimenti, e quali sono le differenze tra le tre diverse categorie premiate?
L’idea nasce dalla necessità del gruppo di avere una rappresentazione egualitaria, e le categorie hanno a che fare con la responsabilità sociale.
Affrontare questi temi in chiave fantastica può, e se sì quanto, essere utile nell’evoluzione del pensiero e dei costumi della società in cui viviamo?
Penso che non sia un argomento da affrontare in modo fantastico, ma per sdoganare la diversità rendendola naturale.
Le conquiste sociali (matrimonio, adozioni etc), specie degli ultimi anni, in che modo, viceversa, hanno modificato l’immagine del mondo LGBTQ+ all’interno dei media, nel caso specifico del cinema fantasy, horror e fantascientifico?
L’evoluzione dei cambiamenti ha come obiettivo quello di creare una società diversa, non un’omologazione di una società eterosessuale, ma una parità di diritti, qualunque sia la propria identità di genere.
Quali sono i titoli vincitori di quest’anno?
Contributo ad un sesso LGTB + salutare:
“Medusa” di Anita Rocha da Silveira
Visibilità ed integrazione LGTB +:
“Titane” di Julia Ducournau
Rappresentazione LGTB + nell’industria delle serie televisive:
“Chucky” di Don Mancini, come metafora del bullismo LGTB +
Da sempre, le categorie hanno a che fare con i contributi alla società LGTB + dal punto di vista dell’identità e della salute sessuale (fisica e mentale)
Ci puoi dare un paio di titoli LGBT + per i neofiti?
Per iniziare si possono vedere alcuni documentari e qualche serie:
“Chemsex”
Diretto da Max Gogarty, William Farma
“Dream ship”
Diretto da Tristan Ferland Milewski
“Ocaña”
Diretto da Ventura Pons
“Everything in my family”
Diretto da Hao Wu
“Dead and life of Marsha P. Johnson”
Diretto da David Francia
“Visibility: LGTBI on television”
Diretto da Ryan White
Sdoganare, naturalizzare la diversità: perché a volte è necessario distogliere lo sguardo dalla realtà del proprio quotidiano per poter vedere tutto in una nuova prospettiva, per poter comprendere chi sono i veri mostri.