La polizia di New York si scusa, dopo 50 anni, per le violenze contro le persone LGBT allo Stonewall Inn
Articolo di Alexis Patri pubblicato sul sito TETU.com il 7 giugno 2019 , liberamente tradotto da Innocenzo
“Penso che sia irresponsabile fa trascorrere il mese del Pride senza parlare di quello che accadde nello Stonewall Inn nel giugno 1969”. Con queste parole O’Neill, il commissario di polizia di New York, si è scusato con la comunità LGBT per le violenze della polizia che furono causa delle rivolte di Stonewall. Questo primo messaggio di scuse della polizia di New York, 50 anni dopo il fatto, è arrivato durante la conferenza stampa sul dispositivo di sicurezza previsto per il World Pride di New York, che celebra proprio l’anniversario di Stonewall, il 29 giugno 2019.
“Atti discriminatori e oppressivi”
James P. O’Neill ha continuato, “So che quello che è successo non sarebbe dovuto accadere. Gli atti della polizia di New York erano ingiusti, questo è lampante”. Parole forti quando sappiamo che fu proprio la brutalità della polizia, e la conseguente ribellione, che hanno fatto germogliare il movimento di liberazione LGBT. Dopo aver promesso che queste violenze non potranno più, il commissario si è anche scusato per il fatto che nel 1969 “l’azione della polizia e la legge erano discriminatorie e oppressive“.
Articolo originale: 50 ans après, le commissaire de police de New York présente ses excuses pour la descente au Stonewall Inn